Nel 1° trimestre 2021 il trend a livello nazionale degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali è in aumento del 31,4 %, con 180 casi rispetto ai 137 che si erano registrati nel 1° trimestre 2020.
È quanto è emerso nella riunione di oggi dell’organismo tecnico di supporto all’“Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali”, presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
I dati evidenziano il crescente numero di denunce presentate che, oltre a sottolineare la determinazione degli amministratori locali nel voler affermare la legalità e reagire con determinazione e coraggio, evidenzia l’accresciuta fiducia nei confronti delle istituzioni, anche a seguito del costante e proficuo dialogo che trova un valido punto di riferimento nelle prefetture e nelle Forze di polizia.
Particolarmente interessante è il dato sul “modus operandi” delle intimidazioni, che mostra l’utilizzo dei social network e del web per il 26,1% degli episodi. La Regione che ha registrato il maggior numero di atti intimidatori è stata la Lombardia con 38 eventi, seguita da Campania con 26 e Sicilia con 20.
E proprio per contrastare efficacemente il fenomeno in Lombardia, il prefetto di Milano, Renato Saccone, intervenuto alla riunione, ha presentato la “Giornata formativa dedicata alla sensibilizzazione a sostegno degli amministratori locali sul tema degli atti intimidatori”, promossa dalla prefettura insieme ad Anci Lombardia e l’associazione Avviso Pubblico, con il supporto dell’Università degli Studi di Milano. Una iniziativa sul territorio che è finalizzata a rafforzare la rete di “protezione” degli amministratori locali con il più ampio concorso di tutti gli attori istituzionali.
In chiusura della riunione, il prefetto Vittorio Rizzi, che presiede l’Organismo, ha ribadito l’importanza di una tempestiva ed efficace condivisione delle informazioni fra tutti i soggetti coinvolti, per consentire un’analisi sempre più puntuale del fenomeno al fine di rafforzare gli strumenti di efficace contrasto.
Fonte: Viminale