Le città e le reti di città lavorando insieme possono fare la differenza sui temi riguardanti il futuro del nostro pianeta, a cominciare dalla lotta ai cambiamenti climatici. A dirlo è stato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, partito alla volta di Città del Messico, dove oggi comincia (fino al 2 dicembre) il VI Summit dei Sindaci C40-Cities climate leadership group. Il C40 è il network delle 86 città impegnate (tra queste anche Venezia) a contrastare il cambiamento climatico e le sue conseguenze, una rete nata nel 2005. Il capoluogo lombardo fa parte del Comitato direttivo, l’organo composto da 13 città: Amman, Boston, Copenaghen, Durban, Hong Kong, Jakarta, Londra, Los Angeles, Città del Messico, Rio de Janeiro (sarà sostituita alla presidenza da Parigi nel corso del Summit), Seul, Tokyo, Milano. “In questi giorni a Città del Messico – ha detto Sala – avremo l’occasione di confrontarci sulle azioni da intraprendere ciascuno nella propria città a beneficio dei nostri cittadini e dei visitatori che accogliamo quotidianamente. Come Sindaci abbiamo il dovere di dare il buon esempio e, soprattutto, di indicare a tutti le linee guida da seguire. E questo può essere fatto solo attraverso la collaborazione e l’individuazione di buone pratiche sostenibili a livello ambientale, economico e sociale”. Proprio questo è l’obiettivo dei dibattiti tra esperti, leader politici e rappresentanti di Ong in cui si articoleranno gli appuntamenti della kermesse biennale dei Sindaci di C40, che quest’anno porrà l’accento su come promuovere un futuro urbano resiliente, a ridotte emissioni di anidride carbonica. Milano sarà inoltre protagonista del dibattito “Adapting to tomorrow: creating low-carbon, resilient cities for our grandchildren” insieme a Rotterdam, Jakarta e Città del Capo. Il primo cittadino di Milano illustrerà le buone pratiche messe in campo sul fronte della sostenibilità: dalle politiche di mobilità per la riduzione del traffico e dell’inquinamento alla food policy.