Ai fini della sussistenza del dolo, l’agente deve rappresentarsi i passaggi causali più significativi del fatto tipico

E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione sez. 6 Penale con la sentenza n. 15506 (dep. 18/04/2025) ovvero compiutamente che ai fini della sussistenza del dolo, l’agente deve rappresentarsi i passaggi causali più significativi in cui si dipana il fatto tipico non essendo anche richiesta la previsione di tutti gli aspetti di dettaglio del fatto concreto.

La fattispecie, oggetto della decisione, era in tema di lesioni riportate dagli agenti di una pattuglia
intervenuta in ausilio ad altra durante un inseguimento stradale.

Fonte: Ufficio Massimario della Corte di Cassazione