La primavera è appena iniziata e il mese scorso si è chiuso con un record: in base alle statistiche in tempo reale sui cambiamenti climatici, l’ultimo febbraio è stato uno dei più caldi di sempre per l’Italia, nel dettaglio dal 1800 a oggi. Un primato, dunque, sicuramente invidiabile per Imperia, Catania e Pescara visto che il clima ha una forte influenza sulla qualità e sullo stile di vita delle persone che abitano un territorio.
Sul podio del clima migliore in Italia ci sono, infatti, questi tre capoluoghi di provincia, con sei città del Sud e delle Isole nella top ten. Mentre la Pianura Padana è agli ultimi posti con Pavia, Vercelli, Novara e Lodi. In occasione del trentesimo anniversario della Qualità della vita, la classifica annuale del Sole 24 Ore sulle province italiane in cui si vive meglio, il quotidiano pubblica la prima di una serie di tappe di avvicinamento alla classifica di fine anno mettendo per la prima volta a confronto le performance climatiche delle 107 città capoluogo di provincia in Italia. Ma sono diverse le classifiche stilate e che hanno poi composto quella generale. In quella del ‘soleggiamento’ al comando c’è Siracusa. Nell’indice di calore, ovvero i giorni annui con temperatura percepita uguale o maggiore di 30 gradi, al primo posto troviamo la siciliana Enna. Per le ‘ondate di calore’, ovvero gli sforamenti sopra i 30 gradi per 3 giorni consecutivi, Genova al primo posto.
Il risultato è un indice del benessere climatico che fotografa il territorio attraverso 10 indicatori, ciascuno dei quali analizza l’andamento di un particolare fenomeno meteorologico città per città: ore di sole, ondate di calore, umidità relativa, raffiche di vento, brezza estiva, giorni freddi, piogge e nebbia sono alcuni degli eventi indagati per raccontare il gradimento del clima da parte della popolazione.
La top ten della classifica per il tempo più mite, accanto a Catania e Pescara, vede la presenza di altre sei città del sud e delle isole: Bari, Crotone, Barletta Andria Trani, Cosenza e Siracusa. Premiato in generale il clima marino e penalizzato quello continentale. Nella top ten tutte città che si trovano sulle coste italiane: oltre alle prime tre, anche Livorno, Bari e Barletta Andria Trani, Savona, Crotone e Siracusa. Ad aggiudicarsi lo “scettro” di capitale del clima peggiore è Pavia: in generale la Pianura Padana si posiziona agli ultimi posti della classifica con Vercelli, Novara e Lodi. Milano è tra le ultime dieci (96° posto), ultima tra le grandi metropoli dietro Bologna (75°), Roma (21°), Napoli (43°) e Firenze (51°).