Istat aggiorna i dati sugli incidenti stradali con lesioni a persone relativi al 2023 e pubblicati il 25 luglio scorso, introducendo un dettaglio territoriale provinciale e utilizzando una classificazione della categoria di strada più articolata.
In base ai dati Aci-Istat, nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone che hanno causato 3.039 decessi e 224.634 feriti, in media, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno.
Le statistiche provinciali elaborate da ACI e Istat mostrano, nel 2023, un miglioramento nel numero delle vittime, mentre aumentano incidenti e feriti. Rispetto al 2019 (anno di riferimento dell’obiettivo 2030, stabilito dalla Commissione Europea con il programma “Road safety policy framework 2021-2030”, della riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi) 42 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade, mentre in altre 56 il numero è diminuito e in 9 Province il numero dei morti è rimasto stabile. In 8 province è stato raggiunto l’obiettivo del dimezzamento delle vittime, la riduzione delle vittime rispetto all’anno di benchmark è del 4%.
Padova (-26 morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19) sono le Province nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa del numero dei morti. La maggiore diminuzione di vittime si è registrata a Novara -68% (11 morti nel 2023, 34 nel 2022 e 19 nel 2019), Oristano -64% (5 morti nel 2023, 14 nel 2022 e 5 nel 2019), e Matera -57% (10 morti nel 2023, 23 nel 2022 e 20 nel 2019 e 10 morti nel 2023, 23 nel 2022 e 13 nel 2019).
Venezia (+26 morti), Bologna (+21) e Milano e Reggio Calabria (+20) sono le Province nelle quali si sono registrati i maggiori incrementi di decessi sulle strade. Biella (+233%: 10 morti nel 2023, 3 nel 2022 e 8 nel 2019), Vibo Valentia (+200%: 9 morti nel 2023, 3 nel 2022 e 9 nel 2019) e Reggio Calabria (+200%: 30 morti nel 2023, 10 nel 2022 e 25 nel 2019), le Province con i maggiori incrementi percentuali.
Roma e Latina fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51%), mentre le Regioni con la maggiore diminuzione dei decessi sono Piemonte (-63), Emilia-Romagna (-32) e Lombardia (-25). 3 le Regioni nelle quali si è verificato il maggiore decremento percentuale dei decessi: Valle d’Aosta (-50%), Basilicata (-41%) e Piemonte (-26%). Tra le Regioni il maggior aumento di vittime in termini assoluti è stato registrato in Calabria, (+35), Sicilia (+15) e Abruzzo (+13), in termini percentuali, l’aumento più alto è stato rilevato in Calabria (+47%), Abruzzo (+22%) e Molise (+14%).
In 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato doppio rispetto al valore medio nazionale (1,82). Le situazioni più critiche a Nuoro (6,25) e in Sud Sardegna (6,14), Prato, Genova, Monza Brianza, Rimini, Fermo, Trieste e Milano, le province con gli incidenti meno gravi, con l’indice di mortalità inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.
Infine nel corso del 2023 sono deceduti 485 pedoni (stessa cifra del 2022), 212 ciclisti (+3%) di cui 12 su bici elettrica (-40%) e 21 conducenti di monopattino (+31%), nella provincia di Roma è stato rilevato il più alto numero di pedoni morti (71), seguita da Milano (26) e Napoli (22).
Nella provincia di Milano il più alto numero di ciclisti morti (11), seguono Latina (10) e Venezia (8), dei 21 morti su monopattino, 3 nella provincia di Torino, 2 sia nella Provincia di Venezia sia di Roma.
Fonte: ISTAT