L’ultimo Report dell’Istat sulle preoccupazioni ambientali e i comportamenti ecocompatibili si sviluppa su 6 punti cardini:
LA PREOCCUPAZIONE PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA QUALITA’ DELL’ARIA: sale la preoccupazione per i cambiamenti climatici (56,7% rispetto al 52% nel 2021), stabile quella per l’inquinamento dell’aria, questi i 2 temi che preoccupano oltre il 50% dei cittadini nel 2022 a seguire lo smaltimento dei rifiuti e l’inquinamento dell’acqua (40%)
LA QUALITÀ DELL’ARIA E’ UN PROBLEMA DEGLI ULTIMI 20 ANNI: nel 2022 oltre la metà dei cittadini esprime preoccupazione per la qualità dell’aria, quota stabile dal 1998 (1°anno di rilevazione)
CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER L’EFFETTO SERRA: nel 2022 l’effetto serra preoccupa il 37% delle persone di 14 anni e più, contro il 34,9% del 2021
I PROBLEMI MENO SENTITI: RUMORE, INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E DETERIORAMENTO DEL PAESAGGIO; oscilla tra il 10% e il 12% la percentuale di persone che considerano l’inquinamento acustico, elettromagnetico e il deterioramento del paesaggio tra le prime 5 preoccupazioni ambientali
MAGGIORE ATTENZIONE ALLA TUTELA DELLE RISORSE NATURALI: i cittadini sono attenti alla conservazione delle risorse naturali, nel 2022 cresce, fino al 69%, la quota di quanti fanno attenzione a non sprecare energia; in crescita anche quanti sono attenti a non sprecare l’acqua: il 67% contro il 65% del 2021
COMPORTAMENTI POLARIZZATI TRA NORD E SUD: nel Mezzogiorno si è più propensi a non usare prodotti usa e getta (25% delle persone di 14 anni e più nel 2022) e ad acquistare prodotti a km. zero (27%). Al Nord si evita la guida rumorosa per mitigare l’inquinamento acustico (52%) e si usano di più i mezzi di trasporto alternativi (20%).
Fonte: ISTAT