Con la presentazione delle scelte localizzative degli interventi in Sicilia e Sardegna si conclude la consultazione pubblica di Terna sul Ramo Ovest del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino da 3,7 miliardi di euro che collegherà la Sicilia alla Sardegna e alla Campania. Conclusa la fase di consultazione pubblica, durante la quale Terna avrà preso in considerazione tutte le osservazioni presentate dai Comuni, l’azienda presenterà al ministero della Transizione ecologica l’istanza per l’avvio della procedura di autorizzazione dell’opera.
“La realizzazione del Tyrrhenian Link, intervento strategico per il sistema elettrico italiano, coinvolgerà circa 250 imprese – spiega una nota dell’azienda – La nuova infrastruttura consentirà una maggiore capacità di scambio tra le zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico a fronte dell’atteso decommissioning degli impianti a carbone e degli impianti a olio più obsoleti e a maggior impatto ambientale”.
La nuova interconnessione è un progetto che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine da 1000 MW ciascuna in corrente continua (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per una lunghezza totale di 950 chilometri. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo (quello relativo al Ramo Est) sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.