I risparmi, pari a 538,42 milioni di euro, derivanti da minori oneri finanziari sui mutui contratti per la realizzazione del sistema Mose di Venezia saranno destinati al completamento e alla messa in esercizio dell’opera, a interventi paesaggistici e ambientali e alle attività di manutenzione. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha deliberato, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di riprogrammare le risorse derivanti da risparmi sugli interessi sui mutui contratti dal Consorzio Venezia Nuova con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) per dare immediata copertura finanziaria agli interventi di completamento del Mose, a quelli migliorativi e di verifica tecnica di alcune parti dell’opera già ultimate e alla prosecuzione delle attività di salvaguardia della laguna.
“Il Mose è un’opera fondamentale per la protezione di Venezia e del suo capitale culturale, artistico e naturale. Sono molto soddisfatto di questa decisione del Cipess che segue altre importanti iniziative volte a preservare un’area così delicata – ha commentato il Ministro Giovannini – La delibera consente infatti di rafforzare gli interventi per la tutela di Venezia e della sua laguna, patrimonio del mondo. Grazie a questa operazione si accelera il completamento di un’opera necessaria per la città e per l’area circostante, senza aumentarne i costi”.
La delibera adottata dal Cipess, infatti, effettua una riprogrammazione di risorse senza comportare un aumento dei costi complessivi del sistema Mose. Il provvedimento sarà efficace appena registrato dalla Corte dei Conti.
Fonte: Mims