Napoli, il Comune vara l’Osservatorio permanente sulla violenza alle donne
Sicurezza 10 Maggio 2021, di RedazioneE’ la nascita di uno spazio di condivisione sulla Politica al femminile e le problematiche della Violenza di genere, fortemente voluto dal Sindaco Luigi De Magistris e dall’amministrazione cittadina
“Un importante atto strategico con il quale viene istituito un organismo che possa monitorare il fenomeno e individuare azioni di sistema comuni oltre che lavorare a protocolli condivisi per rendere incisive le azioni a livello territoriale della tutela e della difesa delle donne vittime di violenza”. Queste le parole dell’Assessore alle Pari opportunita’ del Comune di Napoli, Francesca Menna, sulla nascita, a 10 anni dalla Convenzione di Istanbul, dell’Osservatorio permanente sul fenomeno della Violenza sulle donne voluto dall’Amministrazione cittadina.
Si tratta, sottolinea l’assessore, di “una delibera voluta anche dalle associazioni con le quali sono gia’ previsti incontri per stabilire i criteri di selezione dei componenti. Vorrei che fosse vissuto come uno spazio di condivisione trasversale, per dimostrare cosa sia la Politica al femminile e per mettere al centro il tema della Violenza di genere che richiede capacita’ di fare rete e uno sguardo inclusivo. Abbiamo voluto che fossero rappresentate tutte le realta’ istituzionali e territoriali che hanno competenza sul tema”.
L’Osservatorio sara’ presieduto dal Sindaco o suo delegato e sara’ composto dall’Assessore alle Pari Opportunita’ del Comune e da tutte le municipalita’, oltre che dalla delegata della Citta’ Metropolitana di Napoli e della Commissione Pari Opportunita’ del Comune, inoltre vedrà la presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Autorita’ giudiziaria, dell’omologo Osservatorio regionale, della Commissione Politiche sociali della Regione Campania e del servizio sociale del ministero della Giustizia; è prevista anche la partecipazione dei rappresentanti dei Centri Antiviolenza e dei Centri Ascolto, delle Case di Accoglienza per donne maltrattate, delle Associazioni femminili territoriali, dell’area sanitaria e dell’Ordine degli psicologi. I componenti opereranno a titolo gratuito ed alcune delle figure verranno individuate attraverso un successivo avviso pubblico.
