Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha aperto oggi il City Social Summit di Eurocities, l’associazione dei sindaci europei di cui è presidente, riunito per lanciare il programma dei primi cittadini europei su lavoro e sociale alla vigilia del vertice sociale e del Consiglio europeo informale di Porto.
”Sessantasei città europee hanno sottoscritto un impegno comune per realizzare 100.000 appartamenti per famiglie bisognose come prima forte risposta all’emergenza sociale determinata dal Covid – ha detto Nardella -. È la prima volta che i sindaci di alleano per un obiettivo di questa portata nella storia d’Europa. Verranno impiegati 15 miliardi. Allo stesso tempo i sindaci europei hanno lanciato la ‘Mayors Alliance for green deals’ per monitorare gli impatti concreti del Recovery plan europeo sulle città in termini sociali ed ambientali”.
Al meeting hanno partecipato tra gli altri Dario Nardella, presidente di Eurocities e sindaco di Firenze; Ada Colau, sindaco di Barcellona; Katrin Habenschaden, sindaco di Monaco; Anne Hidalgo, sindaco di Parigi; Rui Moreira, sindaco di Porto; Ahmed Aboutaleb, sindaco di Rotterdam; Matteo Lepore, vicesindaco di Bologna. (segue)
“Come leader della città abbiamo reso più forti le nostre responsabilità per attuare politiche sociali e garantire gli investimenti sociali pubblici degli ultimi 12 mesi, in piena pandemia – ha detto Nardella – ma nonostante i molteplici appelli, molte città non sono state ancora consultate nei piani nazionali di ripresa. È un’opportunità persa che l’UE non può permettersi in questo momento e che smorzerà la sua capacità di riprendersi. Senza le città, le prospettive di una ripresa sostenibile e inclusiva appaiono cupe”.
Nelle loro conclusioni, i sindaci affermano che gli obiettivi sociali dell’UE per il 2030 dovrebbero essere accompagnati da riforme e investimenti ambiziosi. In particolare chiedono un vertice sociale annuale sul piano d’azione relativo al Pilastro europeo dei Diritti Sociali/European Pillar of Social Rights, con una partecipazione significativa delle città; una forte dimensione sociale nell’Accordo verde europeo/European Green Deal; e il rafforzamento degli investimenti sociali, compresi gli alloggi popolari e a prezzi accessibili, come modalità per garantire una giusta ripresa, senza lasciare nessuno indietro.
“E’ il momento di una scossa sul sociale – ha concluso Nardella -. Come città siamo pronti a fare ancora di più e lavorare fianco a fianco con l’UE e gli Stati membri ma a nostra volta ci aspettiamo che i leader europei ci coinvolgano come partner chiave nell’agenda dell’Ue per il rilancio”.
Le conclusioni del meeting saranno presentate dal sindaco Nardella direttamente ai leader europei al Vertice Sociale dell’Ue previsto a Porto domani, venerdì 7 maggio 2021.