Il Comune di Carpi mette a disposizione settemila euro per la nascita di un servizio dedicato al cosiddetto “commercio elettronico”, cioè le compravendite via Internet: la Giunta infatti ha approvato un bando per individuare una “start-up innovativa”, che per almeno dodici mesi si metta al servizio di operatori e consumatori del territorio di Carpi, per far incontrare domanda e offerta on-line.
«L’obiettivo – spiega Stefania Gasparini, Vice-Sindaco e assessore all’Economia – è favorire l’avviamento di questa attività con la “scommessa” di avvicinare due mondi che sino a oggi sono stati percepiti come tra loro concorrenziali: quello delle tradizionali attività al dettaglio, e l’e-commerce.»
In sostanza, il vincitore del bando dovrà mettere a disposizione una piattaforma – e garantire la gestione e relativa assistenza – dove commercianti di ogni settore possono esporre la propria mercanzia, negozio virtuale dove i clienti possono fare acquisti reali.
«Il protrarsi della pandemia – prosegue il Vice-Sindaco – ha inciso profondamente nelle abitudini dei consumatori, e l’Amministrazione comunale sente il dovere di favorire, con atti concreti come questo bando, la riorganizzazione e l’ammodernamento del commercio al minuto, che più di tutti ha risentito della crisi, e più di tutti fatica, anche per ragioni oggettive, a rimodulare le proprie attività dotandosi per esempio di canali di vendita on-line.»
Per partecipare al bando di sovvenzione, le “start-up innovative” devono avere sede legale nel territorio regionale e essere iscritte a una Camera di commercio emiliano-romagnola: lo scopo, si legge nella delibera, è «l’implementazione, tramite piattaforma, di un servizio di e-commerce, per un arco temporale non inferiore a 12 mesi, che costituisca una vetrina on-line delle attività commerciali del territorio, ovvero un canale di vendita ulteriore da affiancare a quello tradizionale, con la finalità di dare un’efficace spinta al business locale.»