Ok del Consiglio dell’Unione europea al taglio delle emissioni Co2 per auto e furgoni: dal 2030 le auto e i furgoni nuovi dovranno generare in media, rispettivamente, emissioni di Co2 inferiori del 37,5% e del 31% di rispetto ai livelli del 2021. Tra il 2025 e il 2029 le autovetture e i furgoni dovranno generare emissioni di Co2 inferiori del 15%.
Per il Consiglio è “un altro passo avanti per raggiungere gli obiettivi in materia di clima e garantendo che i costruttori di automobili contribuiscano agli sforzi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra”.
La Commissione aveva presentato la proposta di un nuovo regolamento nel novembre 2017, nel quadro del terzo pacchetto sulla mobilità pulita. Il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione il 3 ottobre 2018. Il Consiglio si è accordato su una posizione comune il 9 ottobre 2018 e ieri l’ha approvata in via definitiva senza discussione.
“Oggi è una giornata importante nel percorso intrapreso con convinzione, dal nostro Paese e dall’Europa, di lotta ai cambiamenti climatici: l’Unione ha infatti detto sì, in via definitiva, alle nuove norme sulle emissioni di biossido di carbonio per le auto e i veicoli commerciali leggeri, e siamo soddisfatti del contributo fondamentale dato dall’Italia, che si è impegnata fortemente affinché venissero messi nero su bianco obiettivi più ambiziosi. Siamo felici di esserci riusciti”, commenta il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.