L’intesa programmatica è appena stata siglata a Palermo, a Palazzo d’Orleans, dal governatore Nello Musumeci e dal presidente del Consorzio nazionale imballaggi Giorgio Quagliuolo.
I primi interventi interesseranno i comuni con più di 50.000 abitanti che, in forma singola o associata, gestiscono i servizi e che, alla fine del 2017, non hanno raggiunto la soglia del 25 per cento (Trapani e Bagheria), oltre le Città metropolitane di Palermo, Catania, Messina.
Il Conai, attraverso i Consorzi di filiera, garantirà il ritiro e il conseguente avvio a riciclo e recupero riconoscendo alle amministrazioni locali i corrispettivi previsti dall’accordo quadro siglato con l’Anci.
“Per quanto riguarda la raccolta differenziata – ha detto Musumeci – la Regione in un anno è passata dal 21 per cento a circa il 35 per cento: un vero miracolo, considerando che non abbiamo mandato all’estero nemmeno un chilo dei nostri rifiuti. E siamo riusciti a scongiurare anche il rischio del collasso del sistema delle discariche accompagnando, poco a poco, l’Isola fuori dall’emergenza. E’ ovvio che rimane ancora tanto da fare, ma la legge e il Piano sono già pronti ed entro un anno potremo affermare di essere al sicuro. La collaborazione con il Conai per i materiali di riciclo segna un’ulteriore tappa di questo percorso nel quale, però, l’atteggiamento del cittadino resta fondamentale: la gente deve imparare a scartare il vetro, la plastica, il metallo e tutti quegli altri materiali che non devono assolutamente arrivare mai più in discarica. E’ una scelta razionale ma, allo stesso tempo, economica e remunerativa”.
Il Conai si occuperà anche della fase progettuale delle campagne di comunicazione attraverso le quali i Comuni dovranno sensibilizzare la popolazione sulla necessità di un corretto smaltimento dei rifiuti.
“L’impegno di Conai per la Regione Siciliana – ha spiegato il presidente del Consorzio Giorgio Quagliuolo – non si ferma al solo supporto tecnico ed economico, ma ne prevede anche uno rivolto alla fase di comunicazione dei nuovi sistemi di raccolta differenziata. Coinvolgere i cittadini e sensibilizzarli sul tema della corretta separazione degli imballaggi è fondamentale per aumentare il loro coinvolgimento e la loro partecipazione attiva, elementi sostanziali per alzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata”.
L’accordo appena siglato incentiva, inoltre, la promozione di incontri formativi e informativi rivolti alle amministrazioni comunali. Verrà quindi costituito un team di lavoro per la realizzazione di una capillare mappatura del sistema impiantistico regionale a supporto dello sviluppo della raccolta differenziata.
L’obiettivo è quello di uniformare il modello di raccolta a livello regionale, come altresì i flussi in ingresso agli impianti, individuando una linea condivisa che privilegi la raccolta monomateriale dei rifiuti di imballaggio a base cellulosica, in vetro e in multimateriale leggero.