E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Assisi e il Ministero dell’Ambiente per promuovere la diffusione di best practice sostenibili. La collaborazione tra Comune e Ministero guarda alla diffusione di azioni ripetibili anche da altre Amministrazioni, rivolte alla riduzione della produzione dei rifiuti, delle emissioni inquinanti e dei rischi ambientali, ma anche a contrastare i cambiamenti climatici, diffondendo i valori e i principi connessi alla tutela dell’ambiente, a incentivare l’economia circolare, la solidarietà ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Il Comune di Assisi aderisce inoltre alla campagna “plastic free” lanciata dal Ministro dell’Ambiente, impegnandosi entro 12 mesi ad eliminare l’uso della plastica monouso sia all’interno dell’Amministrazione che presso gli esercenti e le imprese del territorio. Tra gli Obiettivi strategici di mandato del Documento unico di programmazione, la città umbra è individuata come “Assisi sostenibile”, capitale mondiale dell’ecologia per l’immaginario comune.
L’Amministrazione si impegna quindi a combattere il consumo di suolo, risparmiare territorio, acqua, energia, riqualificare il patrimonio edilizio esistente (a partire da quello pubblico), ridurre la produzione di rifiuti e stimolare il riutilizzo, limitare l’uso dell’auto privata, incentivare la mobilità sostenibile, favorire le realtà economiche ad alto valore aggiunto rafforzando le reti tra settori intorno a progetti innovativi.
Comune di Assisi e Ministero, ciascuno nei propri ambiti e competenze, collaboreranno inoltre per divulgare progetti internazionali che pongano al centro l’uso efficiente delle risorse naturali, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, la lotta alla povertà energetica e all’inquinamento ambientale con particolare attenzione ai luoghi più poveri del pianeta, dove il riscaldamento globale ha effetti drammatici dal punto di vista umano ed ambientale.
“Dopo aver raggiunto straordinari risultati nella raccolta differenziata (nel 2018 oltre 10% in più in nove mesi ad Assisi) è giunta l’ora di liberarsi dalla plastica – ha detto il Sindaco della città umbra Stefania Proietti – partire dall’ente pubblico, che lo può fare in modo pragmatico ed esemplare. La elimineremo gradualmente da un territorio che accoglie ogni anno 5 milioni di turisti. Si può fare, anche grazie al Ministero e all’expertise che ci metterà a disposizione. I Comuni possono aiutare il Ministero direttamente a combattere il cambiamento climatico con progetti locali ma anche globali, che arrivano nei paesi più poveri dove più drammatiche sono le conseguenze del riscaldamento globale, attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto, facendo squadra e trovando virtuose sinergie con le aziende, le scuole, i soggetti che possono vincere la povertà energetica nel mondo. È una sfida possibile, che creerebbe anche una nuova economia, attivando l’economia circolare Auspichiamo che tutti i Comuni d’Italia firmino il protocollo che abbiamo appena sottoscritto”.