Arrivano i dati contenuti nel report mensile sull’utilizzo degli strumenti di acquisto (Convenzioni e Accordi quadro) e negoziazione (Mepa – Mercato elettronico della PA, e Sdapa – Sistema dinamico di acquisizione della PA) messi a disposizione da Consip per conto del Ministero dell’Economia e Finanze nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa.
Nel primo semestre dell’anno cresce il valore dei contratti conclusi dalle pubbliche amministrazioni attraverso gli “strumenti di acquisto” Consip e, in particolare, attraverso le Convenzioni che registrano un valore erogato di oltre 1,5 miliardi di euro (+20% rispetto al valore totale registrato il mese precedente).
Sempre nell’ambito delle Convenzioni, si registrano oltre 35 mila ordini emessi. Di questi più del 50% fa riferimento al comparto “Enti locali” (con una distribuzione del valore erogato superiore al 40%), seguito dal comparto “Stato”, a testimonianza di un largo uso di questo strumento non solo a livello di Amministrazioni centrali.
Nello stesso periodo, si rileva una forte crescita anche nell’utilizzo degli “strumenti di negoziazione “Consip e, in particolare, del Mercato elettronico della PA che fa segnare un valore erogato di oltre 1,6 miliardi di euro (+22% rispetto al valore cumulato registrato al 31 maggio), e all’interno del quale si registrano oltre 280 mila transazioni concluse. Oltre il 40% delle transazioni è stato appannaggio di Enti locali, naturali destinatari dello strumento insieme alle piccole e medie imprese che rappresentano il 99% dei circa 90 mila fornitori abilitati ad oggi sul Mercato elettronico.
La Consip segnala anche il forte aumento del ricorso agli Accordi quadro (strumento di acquisto) e al Sistema dinamico di acquisizione – Sdapa (strumento di negoziazione), per i quali Consip svolge ruoli differenti. Riguardo al primo, Consip aggiudica attraverso una gara, l’Accordo quadro, con più fornitori sulla base del quale le amministrazioni concludono appalti specifici; riguardo al secondo, invece, Consip pubblica il bando di abilitazione per le imprese e sono poi le amministrazioni a negoziare gli appalti attraverso la piattaforma telematica invitando i fornitori abilitati.
Per quanto concerne gli Accordi quadro nel primo semestre 2018 sono stati pubblicati 925 appalti specifici (erano stati 128 nello stesso periodo del 2017), con un incremento del 48% rispetto allo scorso mese. Il comparto Sanità registra il maggior numero di appalti specifici, con oltre l’80% di quelli pubblicati.
Per quanto riguarda lo Sdapa, nello stesso periodo sono stati pubblicati 155 appalti specifici (erano stati 80 nel primo semestre 2017). Di questi quasi la metà sono stati banditi dal comparto Stato.