E’ stato pubblicato il bando per la concessione di contributi, finanziato con 23 milioni di euro a fondo perduto per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici.
Sarà così possibile senza aggravi onerosi sostituire caldaie a gasolio con sistemi meno inquinanti come metano, pompe di calore, solare, o installare sistemi di isolamento termico.
Diversi i vantaggi del sistema messo in campo dall’Amministrazione comunale meneghina: i cittadini potranno infatti riqualificare gli impianti senza carichi di spesa grazie all’accordo con alcune banche che attraverso un finanziamento a condizioni agevolate anticiperanno i costi di realizzazione. Il contributo del Comune si aggiunge alle agevolazioni fiscali statali che consentono di detrarre in 10 anni fino al 75% del valore dell’intervento. Vi sarà così un risparmio sulla spesa per il riscaldamento generando al tempo stesso una rivalutazione degli edifici, nonchè una riduzione delle polveri inquinanti in città.
Il contributo s’inserisce nel programma di investimenti sulla qualità dell’aria e la vivibilità che il Comune ha avviato da tempo. Complessivamente sono stati stanziati circa 32 milioni di euro. I privati hanno già potuto accedere al contributo del “bando caldaie” finanziato lo scorso anno con 1,6 milioni di euro per incentivare il rinnovamento degli impianti degli immobili privati nel biennio attualmente in corso: 68 interventi di riqualificazione o sostituzione caldaie in corso di realizzazione nel 2018. Recentemente, inoltre, è stato stanziato un contributo di un milione di euro per coloro che abbiano installato il filtro antiparticolato sul proprio veicolo alimentato a diesel. Nei prossimi mesi, infine, verrà pubblicato un bando di 6 milioni di euro per la sostituzione di veicoli immatricolati merci diesel con altri meno inquinante (GPL, metano, elettrico).
“Milano sta cambiando e cambierà con maggiore decisione e velocità – ha detto l’assessore all’Ambiente Marco Granelli –. Grazie al bando caldaie 2017 e al progetto sharing cities, sono circa 100 gli edifici che abbasseranno il loro impatto ambientale riducendo le emissioni di inquinanti. Ma dobbiamo fare in fretta e moltiplicare gli interventi. Con questo nuovo bando potranno essere finanziati e realizzati nel prossimo triennio 3.900 interventi per un ammontare complessivo dei lavori pari a 700 milioni di euro e una diminuzione di 550 chilogrammi di Pm10 all’anno e di 321 kton di Co2 all’anno. Anche il Comune sta facendo la propria parte con i suoi edifici: entro l’autunno 2020 non ci saranno più caldaie a gasolio. Speriamo che anche Regione Lombardia si impegni concretamente e oltre alle parole metta risorse e regole. In 15 anni abbiamo dimezzato i superamenti di Pm10 consentiti, da 160 giorni nel 2002 a 75-80 di questi anni, ma dobbiamo dimezzare ancora senza aspettare altri 15 anni. Per fare questo salto serve una cura straordinaria: noi l’abbiamo messa in campo. Chiediamo a Regione Lombardia e al Governo di sostenerla. Il danno alla nostra salute è una realtà quotidiana”.