Ieri mattina a Roma, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato con il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, un protocollo d’intesa per l’attuazione dei programmi di interventi sulla difesa del suolo. Con risorse del “Fondo Infrastrutture Ambientali” previsto dalla scorsa Legge di Bilancio, verranno quindi finanziate alcune opere già contenute nell’elenco del “Piano Stralcio Aree Metropolitane” (comprese nella sezione programmatica). Queste saranno trasferite alla contabilità speciale del presidente della Regione Emilia Romagna in quanto commissario di governo. Oltre a Parma, il Ministero finanzierà con 5,6 milioni di euro le opere di completamento della cassa di laminazione delle piane del torrente Lavino in località Rivabella, in provincia di Bologna, e il completamento dei lavori di adeguamento delle sezioni di deflusso nel torrente Sillaro, per 1,1 milioni di euro.
Con un atto integrativo agli accordi di programma del 2010, Ministero e Regione intervengono poi con ulteriori 13 milioni: 6,3 finanzieranno con fondi del Ministero una serie di opere di messa in sicurezza del territorio, mentre 6,6 sono destinati alla riduzione del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera, a partire dai 2 milioni con cui verrà finanziato il completamento delle attività di consolidamento della parete sud della rupe di San Leo. Rientrano in queste risorse 16 interventi in provincia di Piacenza, già oggetto dell’Ordinanza della Protezione Civile 292/2015 in risposta agli eventi meteorologici di metà settembre del 2015.
Galletti e Bonaccini hanno sottolineato, inoltre, che tra gennaio e febbraio 2018 verranno assicurati tutti i fondi per completare il finanziamento e avviare i cantieri di altri lavori previsti nel Piano stralcio aree metropolitane e non inseriti nel protocollo: le opere di regolazione idraulica (installazione 2 pompe sommergibili) nell’impianto “Il Conte” del Consorzio di Bonifica Renana in località Bagnetto (1,6 milioni), nel bolognese, e il completamento delle casse di laminazione del Torrente Senio, nel ravennate, intervento da 8,5 milioni.
“Gli episodi degli ultimi giorni – ha detto il Ministro Galletti – ci ricordano quanto sia cruciale investire nella sicurezza del territorio, a fronte di eventi climatici sempre più estremi. Proprio a Parma, come anche nel piacentino, ma anche su due importantissimi corsi d’acqua che riguardano la provincia bolognese e non solo, acceleriamo la nostra sfida per la tutela del suolo emiliano-romagnolo. Con la Regione – ricorda Galletti – abbiamo lavorato in tutto questo tempo con grande unità d’intenti sui principali nodi idrogeologici italiani: l’Emilia-Romagna ha bisogno di proseguire, anche nei prossimi anni, questo lavoro complesso, fondato su priorità, tempi e responsabilità certe. Oggi – ha concluso Galletti – ci sono ancora più risorse per farlo”.
“Corsi d’acqua, fiumi, territorio montano per interventi sulle frane, erosione costiera: abbiamo firmato un protocollo di grande importanza – ha aggiunto Bonaccini – che ci permette di proseguire lungo la strada della messa in sicurezza del territorio, una priorità che dobbiamo perseguire con sempre maggiore efficacia e rapidità, velocizzando le procedure per la realizzazione dei lavori programmati. Un impegno che deve essere fatto proprio da tutti i soggetti in campo. Si tratta infatti di un obiettivo che abbiamo condiviso anche in questi giorni con gli amministratori locali dopo le esondazioni nelle province di Parma e Reggio Emilia e nella gestione della piena eccezionale del Secchia, nel modenese, e questi nuovi fondi,, ci mettono nelle condizioni di fare ancora di più e meglio, oltre a permetterci di rispettare gli impegni che avevamo preso con i territori stessi, penso per esempio ai 55 milioni per la cassa di espansione del Baganza nel nodo idraulico di Colorno o agli 8,5 per quelle del Senio. Vogliamo puntare ancora di più sulla prevenzione, da qui il raddoppio dei fondi per la manutenzione deciso con il Bilancio 2018 della Regione e l’accordo con il Ministero, oltre al completamento delle opere già finanziate”.