Oltre 60 milioni di euro per gli interventi di difesa del suolo e prevenzione. E’ quanto prevedono due diversi atti, un Protocollo d’intesa e un Accordo integrativo, firmati ieri nella sede del Ministero dell’Ambiente tra il ministro, Gian Luca Galletti, e il presidente della Regione, Sergio Chiamparino. Più di 49 milioni di euro saranno destinati alla cassa di espansione del fiume Dora Riparia per proteggere la città di Torino. Oltre 4 milioni di euro verranno impiegati per l’accessibilità da nord alla Reggia di Venaria Reale e il nuovo ponte sul torrente Ceronda. Altri 950.000 euro andranno poi in provincia di Torino a finanziare lo scolmatore dal rio Levesa al torrente Gallenca, a salvaguardia degli abitati di Salassa, Oglianico e Rivarolo, mentre 641 mila euro sono previsti per il 2° stralcio di intervento nella sponda destra del Po a Moncalieri.
La firma di un secondo documento, un Atto integrativo all’Accordo di Programma 2010 tra Ministero dell’Ambiente e Regione Piemonte, consente inoltre il finanziamento di 6 milioni e 386.000 euro, previsti nel Piano Operativo Ambiente della nuova programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020: entrano nell’accordo interventi per 4 milioni a Quincinetto, nel torinese, per la difesa del versante sulla sponda destra della Dora Baltea, l’allontanamento delle acque per la messa in sicurezza dell’abitato di Crevacuore in provincia di Biella cui sono destinati 1,8 milioni ed infine il completamento dei lavori di sistemazione del versante in dissesto in località Castello a Cortemilia, nel cuneese, finanziato con 520.000 euro.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre fatto il punto sulle risorse economiche previste per il Piemonte dal Piano Operativo Ambiente all’interno della programmazione Fsc 2014-2020: per le bonifiche del territorio sono previsti 16,2 milioni di euro, ripartiti tra i siti d’interesse nazionale di Serravalle Scrivia (circa 8 milioni) e Casale Monferrato (2,3 milioni), cui si aggiungono gli interventi per la bonifica delle aree ex Oma ed ex Chimica industriale a Rivalta di Torino per 3 milioni e 200.000 euro, la messa in sicurezza e bonifica del sito ex Lerifond di Givoletto con 1,8 milioni e l’intervento sull’“ex Interchim” di Ciriè (Torino) finanziato con un milione di euro. Sempre i Fondi Sviluppo e Coesione finanzieranno 59 interventi per il miglioramento del servizio idrico intergrato e la riduzione delle perdite di rete di acquedotto per oltre 33,5 milioni di euro.