Potrebbe nascere il 1° gennaio 2018 il nuovo Comune di Fiumicello Villa Vicentina. A stabilirlo un disegno di legge approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia . Un atto che apre alla fusione delle due realtà e che ora attende l’approvazione definitiva.
La fusione tra due o più comuni contigui, prevista dall’articolo 133 della Costituzione e dall’articolo 7 dello Statuto di autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia, consiste in un processo di accorpamento e soppressione di più comuni preesistenti finalizzato ad istituire un nuovo Comune unico.
Come risulta dalla relazione illustrativa al provvedimento, i Consigli comunali delle due realtà interessate hanno espresso la volontà di procedere alla fusione convinti che sia necessario far fronte alla difficile fase economica che sta imponendo un cambiamento degli assetti istituzionali. In relazione a ciò la normativa vigente richiede, contemporaneamente alle economie di spesa, anche maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
Il procedimento di fusione ha compiuto tutti i passaggi previsti dalla normativa regionale, compresa la consultazione referendaria che si è tenuta il 24 settembre. In quell’occasione la proposta di istituzione del nuovo Comune è stata approvata a maggioranza, con un dato a favore della fusione pari al 55,68%.
“A seguito della consultazione nel Comune di Villa Vicentina, dove comunque quasi la metà degli elettori si è espressa a favore della fusione – ha detto l’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin – il Consiglio comunale nella seduta del 29 settembre scorso, ha respinto la proposta di deliberazione con la quale al Consiglio stesso veniva richiesto di esprimere la propria contrarietà a procedere alla fusione e bloccare così l’iter procedurale previsto dalla legge. Ecco così che, alla luce del disposto normativo e nel rispetto di quanto emerso in seno al Consiglio comunale di Villa Vicentina, si è stabilito – ha concluso Panontin – di tenere conto della volontà degli elettori dei due Comuni che, a maggioranza, hanno manifesto parere favorevole alla fusione, proponendo questo disegno di legge che ora sarà portato all’attenzione del Consiglio regionale”.
Nella Regione Friuli Venezia Giulia sono stati finora portati a termine tre processi di fusione: dal 1° gennaio 2009 è nato il nuovo Comune Campolongo Tapogliano, che deriva dall’unione dei Comuni preesistenti di Campolongo al Torre e Tapogliano, da gennaio 2014 è nato, invece, il Comune di Rivignano Teor, derivante dalla fusione dei Comuni di Rivignano e Teor, ed infine da gennaio 2015 è nato il Comune di Valvasone Arzene, costituito dall’unione dei Comuni di Arzene e Valvasone.