Dalla ricerca dell’Istat sugli incidenti stradali emerge che in Veneto, nel 2016, si sono verificati 14.034 incidenti che hanno causato la morte di 344 persone e il ferimento di altre 19.142. Rispetto al 2015 gli incidenti sono aumentati (+1,2%) come pure i decessi (+9,2%), mentre il numero delle persone vittime di lesioni a seguito di un sinistro stradale è rimasto sostanzialmente stabile (-1%).
I dati medi nazionali registrano, invece, un +0,7% per gli incidenti, -4,2% per i decessi e +0,9% per i feriti. I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale riferiti ai decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a raggiungere il dimezzamento dei morti per incidenti stradali con una particolare attenzione da rivolgere agli utenti più vulnerabili. In Veneto, nel periodo 2001-2010, le vittime della strada si sono ridotte del 42,9%, leggermente al di sopra della media nazionale che riporta un -42,0%. Tuttavia, nel periodo 2010-2016, si sono registrate variazioni pari a -13,1% in Veneto e -20,2% nel resto della Penisola.
Nella regione, nel 2016, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) deceduti in incidenti stradali è stata inferiore alla media nazionale (38,7% contro 46,0%), con la differenza più ampia fatta registrare dagli over 65 (Veneto 27,6%, nel resto della Penisola 31,8%). Guardando invece agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti-passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni), il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) rilevato sul territorio regionale è in linea, sempre nel 2016, con il dato nazionale (49,4% contro 49,3%).
Negli ultimi sei anni (2010-2016) però, l’incidenza di conducenti e passeggeri di velocipedi deceduti è aumentata molto più in Veneto che nel resto del Paese (nella regione è passata da 9,8% a 14,5%), nel resto d’Italia da 6,4% si è passati a 8,4%. Inutile dire che oltre ai drammi personali e familiari, i costi sociali degli incidenti stradali e delle loro conseguenze gravano inevitabilmente sulla società. I dati riportano, infatti, che nel 2016 l’onere dei sinistri con danni alle persone è stato stimato in oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (286,8 euro pro capite) e in quasi un miliardo e mezzo di euro in Veneto (301,3 euro pro capite).