Si tratta del primo body scanner progettato per gli spazi che hanno elevate e continue affluenze di persone. Progettato da Gilardoni, azienda del Lecchese leader internazionale nei sistemi imaging, il sistema rileva materiali ad alta densità permettendo così di intercettare non solo metalli, ma anche cinture e vestiti esplosivi ed armi.
“La novità della macchina è nella sua velocità di controllo. Rispetto ai tradizionali body scanner, che richiedono una tempistica maggiore per l’analisi, l’innovativa tecnologia applicata che utilizza onde millimetriche, consente la sua applicazione in stadi, sedi governative, ma anche aeroporti, hotel o zone critiche, comunque in aree dove il passaggio di persone è elevato senza che il flusso sia interrotto”, ha dettoMarco Taccani Gilardoni, presidente della Gilardoni Spa.
Presentata al Lincoln Center di New York e a Palazzo Madama alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, la macchina, chiamata Evol Edge, risponde a un’esigenza che finora non aveva trovato soluzione: il veloce controllo dei passaggi alla ricerca di materiali o oggetti pericolosi, non solo metallici. “Il problema più grosso finora posto era quello di garantire sicurezza anche in presenza di flussi elevati di persone, senza creare code insostenibili. Pensiamo ad uno stadio o ai cancelli di ingresso di un concerto con migliaia di spettatori: risulta complesso fermare ogni persona per sottoporla a un controllo con sistemi tradizionali”, ha aggiunto Andrea Rotta, product specialist di Gilardoni Spa.
Evolv Edge assomiglia molto ad un normale rilevatore antitaccheggio. È sufficiente passarci attraverso affinché il sistema rilevi la presenza di oggetti sospetti, non solo metallici: a questo punto, il dispositivo segnala al personale addetto la presenza di una possibile minaccia e viene marcata sul video della postazione di controllo la posizione dell’oggetto, identificando se si tratta di esplosivo o un’arma da fuoco. Alla possibilità di modulare il livello di controllo, può essere abbinato anche un sistema di analisi biometrica collegato ad un database. Non secondaria, la facilità di spostamento ne fa uno strumento utile a migliorare i livelli di controllo e innalzare gli standard di sicurezza, applicando il concetto di “pop-up” security, ovvero lo spostamento rapido in aree di accesso casuali.