Tutela delle acque, Italia all’avanguardia per l’Unione europea

Il nostro è l’unico Paese appartenente all’area del Mediterraneo ad assicurare la corretta valutazione dello stato di qualità delle acque dei fiumi, dei laghi, di quelle di transizione e delle acque marino costiere. Un altro passo avanti per la tutela delle acque e dell’ambiente è appena stato fatto  con l’approvazione da parte della Commissione europea della nuova decisione che consente di valutare lo stato di qualità ecologica delle acque in maniera uniforme in tutta Europa e che ha riconosciuto il lavoro fatto dall’Italia per ottemperare alla  Direttiva quadro in questa materia.

“Sono molto soddisfatto di questo importante risultato – ha detto il ministro Galletti – perché l’Italia si mostra ancora una volta garantista e rigorosa nei confronti della tutela ambientale: siamo, infatti, l’unico Paese appartenente all’area del Mediterraneo ad assicurare la corretta valutazione dello stato di qualità di tutte le acque, dei fiumi, dei laghi, delle acque di transizione e delle acque marino costiere”.

Con questa decisione europea  prosegue e si rafforza l’impegno verso gli ambiziosi obiettivi che la Direttiva  si propone di raggiungere come: prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo, migliorare lo stato delle acque e assicurarne un utilizzo sostenibile, centrato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili. Oggi, dunque, un traguardo e in futuro tutte le misure necessarie a garantirlo, che  vede impegnato il Ministero dell’Ambiente e gli Istituiti di ricerca nazionali.