Torna il 27 ottobre 2017 Climathon, la “maratona” di 24 ore per proporre idee utili a contrastare i cambiamenti climatici e rendere i centri urbani sempre più green. L’iniziativa promossa da Climate-Kic, partenariato europeo per la lotta ai cambiamenti climatici e la sostenibilità, vedrà protagoniste numerosissime città del mondo, coprendo tutti i continenti.
L’Italia è il Paese con il maggior numero di città (17) che ospiteranno Climathon. Possono partecipare imprenditori, ricercatori, innovatori e studenti che dovranno iscriversi entro il 15 ottobre sul sito dedicato https://id.climate-kic.org/register.
Nel 2016 sono state coinvolte 59 città, prodotte oltre 2330 idee e raggiunto 16,8 milioni di persone nel mondo. Anche nel 2017 i partecipanti a Climathon avranno 24 ore di tempo per elaborare soluzioni sostenibili e intelligenti su 4 sfide principali: Urban transition, uso sostenibile del suolo, sistemi produttivi sostenibili e finanza. Una sfida diversa per ciascuna città, scelta dai singoli organizzatori. C’è tempo fino all’1 agosto 2017 per candidare la propria città.
Complessivamente nel mondo la manifestazione sarà ospitata in oltre 240 città di 70 diversi Paesi. Ogni città ha definito il tema della sfida sul quale verranno coinvolti esperti e stakeholder che guideranno i candidati nell’elaborazione dei progetti.
Milano sfida i partecipanti sul tema energia per una città sostenibile; a Lecce, il tema su cui si confronteranno gli ‘innovatori’ è ‘il Mare e il centro città’ mentre a Venezia, si parlerà di come l’arte possa raccontare l’impatto dei cambiamenti climatici. A Matera gli esperti di sostenibilità si interrogheranno su come rendere la città una Capitale europea della cultura più ‘green’.
L’utilizzo dei dati satellitari di Copernicus per lo sviluppo di reti verdi e blu in città è il tema scelto da Bologna, sede italiana di Climate-Kic. Il tema dell’utilizzo della IoT (internet of things) per migliorare la resilienza ambientale della città sarà affrontato a Torino mentre a Firenze si cercheranno soluzioni per mitigare l’impatto degli eventi meteorologici estremi. A Napoli il tema di sfida sarà ‘Vesuvio Rangers’, che vedrà impegnati gli innovatori che dovranno trovare una soluzione non solo che protegga la cittadinanza da un eventuale risveglio del vulcano, ma che contribuisca anche alla tutela del territorio a valle del Vesuvio.
Ad Assago (MI) si lavorerà sugli spazi verdi urbani, ad Alessandria su efficienza energetica e sostenibilità, a Sassari sulla resilienza urbana, a Cagliari, Trento e Cesena ci si concentrerà sull’acqua, a Ferrara sulla mobilità sostenibile, Magliano Sabina (RI) si occuperà del Tevere come bene collettivo e Salerno di mobilità e smog.