Si è appena concluso il G7 dei grandi della Terra che già si prospetta il G7 ambiente, che si svolgerà a Bologna l’11 e 12 giugno. “E’ un’occasione per lanciare alcune proposte di taglio economico e fiscale. Questa rivoluzione industriale ‘ecologica’ va accompagnata con azioni di stimolo che rendano ‘conveniente’ il cambiamento anche da un punto di vista imprenditoriale”. Definisce così l’evento il Ministro Gian Luca Galletti. “Penso a un Piano Marshall ambientale europeo per l’Africa – spiega – con l’obiettivo di favorire una crescita economica sostenibile dell’area subsahariana, con i conseguenti positivi effetti anche sul piano sociale e occupazionale e di contenimento delle migrazioni. Va messo in campo un ‘New Deal ambientale’ basato sul taglio dei sussidi dannosi per l’ambiente e conseguente riallocazione degli sgravi su investimenti imprenditoriali sostenibili – aggiunge – A livello italiano, ritengo opportuno predisporre un ‘pacchetto fiscale green’ che preveda, ad esempio, un taglio del cuneo fiscale premiale per i green job. Se gli Stati Uniti vogliono uscire dall’Accordo di Parigi sul clima, lo facciano, non possiamo farci nulla. Certo questa decisione è un macigno sull’accordo, gli Usa rappresentano più del 50% delle emissioni di anidride carbonica del G7. Se vengono a mancare gli Stati Uniti, è chiaro che viene a mancare un attore molto importante. Trump può prendere quella decisione, ma dobbiamo vedere se la sua economia lo segue – prosegue Galletti – E io su questo ho dei grandi dubbi, perché l’economia circolare conviene. Un’economia che consuma meno materie e produce meno rifiuti è più concorrenziale. Agli americani dico: attenzione, ci sono paesi al mondo che non possono fare a meno di intraprendere una politica ambientale – conclude – Paesi grandi, penso alla Cina. Può essere che la leadership di questo processo di trasformazione dell’economia, della Quarta rivoluzione industriale, veda in prima fila la Cina, che trarrà vantaggi da quel tipo di economia che gli Stati Uniti non trarranno. Queste riflessioni penso che le faranno anche gli americani”.
Il G7 dei ministri dell’Ambiente sarà preceduto e accompagnato da oltre 70 appuntamenti all’insegna dell’ecologia e della green economy. #ALL4THEGREEN, questo il titolo dell’iniziativa, dal 5 al 12 offrira’ convegni, eventi di piazza, mostre, installazioni, interventi di riqualificazione, dialogo interreligioso, oltre alla firma da parte delle Regioni padane di un accordo per la lotta allo smog. Gli eventi saranno organizzato da associazioni civiche, ambientaliste e culturali, università, consorzi e aziende.