Gli agriturismi possono contrastare i cambiamenti climatici e contribuire a “salvare” il pianeta, riducendo il conto energetico e aumentando l’efficienza delle strutture con la scelta di fonti “green”, a partire dal legno. E’ il messaggio emerso da “Agriturismi Fossil Free”, iniziativa organizzata a Umbertide, in provincia di Perugia, da Cia-Agricoltori Italiani con Aiel e Turismo Verde. “È prioritario in Italia ridurre i consumi di energia attraverso l’efficientamento degli edifici e sostituire le fonti fossili di energia con le rinnovabili”, ha dichiarato in apertura dei lavori Domenico Brugnoni, presidente di Aiel-Associazione italiana energie agroforestali e presidente di Cia Umbria. “Da questo punto di vista le strutture agrituristiche possono fare molto – ha aggiunto – e contribuire in modo significativo al risparmio di energia primaria e di emissioni climalteranti”.
“Gli agriturismi associati alla Cia scelgono l’efficienza per un turismo sostenibile – ha spiegato il presidente nazionale Dino Scanavino – Perché clima, difesa dei suoli, sicurezza alimentare, tutela del verde e del paesaggio, sono questioni vitali che vanno messe al centro della politica e anche dell’azione degli imprenditori agricoli. Perché il settore può diventare sempre di più un alleato fondamentale per combattere il cambiamento climatico”.