Il testo unificato per la tutela e la valorizzazione dei piccoli Comuni parte da una proposta di legge del presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci, e da quella analoga della parlamentare Terzoni. Il testo, di cui sono relatori Borghi, Iannuzzi e Misiani, è un’opportunità del il Paese per lavorare alla crescita dei territori coniugando cultura e i saperi tradizionali con innovazione, nuove tecnologie e green economy. I nostri piccoli comuni sono una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Èd è questo il presupposto da cui parte il testo di legge che propone misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Sono previsti, inoltre, semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi, opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei piccoli comuni. Per le aree che oggi presentano maggior difficoltà è previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017 al 2023.