Le nuove linee guida sulle ZTL (zone a traffico limitato) sono state emanate dal ministero dei Trasporti. Il documento spiega a tutti i Comuni italiani come regolarsi sia nel caso in cui vogliano istituire nuove Ztl o in quello in cui debbano modificarne le regole di quelle già esistenti.
Una delle novità più rilevanti riguarda le Ztl variabili, cioè quelle aree in cui il passaggio è vietato solo in alcune fasce orarie o in cui alcuni giorni della settimana.
Gli automobilisti, infatti, si affidavano ai pannelli informativi a led che indicano “varco attivo” per segnalare che il passaggio vietato o “varco non attivo” in caso di passaggio libero, quindi, interpretati in senso letterale, quei cartelli dicevano esattamente il contrario, depistando i conducenti che spesso accedevano nell’area off limits senza preoccupazioni poiché in italiano la parola “varco” significa “passaggio”. Le multe recapitate per tale infrazione vanno da 84 a 335.
Adesso, invece, sui nuovi cartelli elettronici dovrà essere scritto un messaggio molto più chiaro e lineare: “ZTL attiva” o “ZTL non attiva”. La novità, spiega il Ministero, può essere recepita fin da subito anche per le Ztl già istituite, giacché non si tratta di dover produrre nuovi cartelli ma semplicemente di modificare la scritta elettronica esistente.
Finalmente un po’ di chiarezza a vantaggio degli automobilisti ma anche un alleggerimento del lavoro per la giustizia italiana. Negli ultimi anni infatti sono stati moltissimi i ricorsi contro le multe per passaggio in zone a traffico limitato, segnalate troppe volte con i cartelli fuorvianti.