Gli italiani sono generosi. questa affermazione è confermata da una ricerca Doxa, commissionata da Circle Pay (applicazione per i pagamenti online). È infatti di circa 800 milioni di euro la stima sui prestiti che ogni mese gli italiani concedono a familiari e amici. In questa cifra rientrano sia i pochi spiccioli prestati a un amico che in quel momento non dispone di contanti, che i veri e propri prestiti concessi per far fronte a difficoltà economiche più ingenti.
Dal sondaggio Doxa, condotto nel mese di novembre 2017, con il metodo Cawi, emerge che su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta di età compresa tra i 18 e i 64 anni, il 22% degli intervistati presta denaro almeno una volta al mese ad amici e parenti. La percentuale sale al 60% per chi concede prestiti qualche volta l’anno e il 18% di essi presta almeno 50 Euro.
Sono gli uomini a prestare quantità di denaro più ingenti, che superano i 50 euro.
La ricerca fotografa anche un’Italia nella quale a stare meglio è chi è più avanti con l’età, perché è il 24% delle persone tra i 55 e i 64 anni a fare da banca per somme consistenti.
Il sondaggio Doxa conferma anche il sistema di welfare familiare, cioè la rete di genitori e nonni che sostiene i più giovani che sono spesso senza lavoro o con un reddito basso. Ogni mese, infatti, il 39% degli italiani presta almeno dieci euro a familiari e amici. Il 18% presta almeno 50 euro e il 7% oltre 100 euro. Chi chiede in prestito importi superiori ai 10 euro sono il 26%.
Imbarazzo e disagio sono gli stati d’animo prevalenti quando si tratta di riavere indietro i soldi prestati, a risentirne sono soprattutto le donne. Solo il 38% dichiara di essere tranquillo nel chiedere indietro del denaro. In realtà i dati mostrano che difficilmente si chiede la restituzione di cifre inferiori ai 20 euro.