Una missiva indirizzata a tutti i cittadini, qualunque ruolo essi abbiano nella propria comunità, scritta per ricordare che “in un periodo come l’attuale, ogni persona può e deve contribuire a lottare per superare le criticità del momento e contribuire a costruire una società migliore. Ai sindaci, come capi delle comunità locali, il fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani) e dell’Arsenale della Pace chiede di diffondere questo messaggio, poiché, si legge nel testo di Ernesto Olivero, “è tempo di risvegliare la coscienza e capire che i piccoli possono fare grandi cose, ma occorre che torniamo a credere nella forza propulsiva del fare comunità. Occorre gente che abbia voglia di mettere l’io al servizio del noi, un’unica squadra al servizio di una grande visione. Dai piccoli che si uniscono e vivono nella verità può venire l’autorità morale di dire: ‘Basta!’. Un’autorità capace di mobilitare senza violenza milioni di persone e portare a una svolta, alla rivoluzione di chi vive il potere come servizio. Una nuova primavera è possibile, diamo voce alla coscienza, in ogni età della vita”.