Si è svolta ieri al Viminale la seduta della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali, presieduta dal Sottosegretario di Stato con delega agli enti locali, Wanda Ferro. Ne da notizia il Viminale in una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale, nella quale elenca gli schemi di provvedimenti.
L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) e l’Unione Province Italiane (UPI) hanno espresso l’intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che definisce gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio e rendicontazione per l’utilizzo delle risorse aggiuntive, pari a 345.923.000 di euro, da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni, in forma singola o associata, delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2024.
ANCI ed UPI hanno espresso l’intesa anche in relazione allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del contributo di 68 milioni di euro, per l’anno 2025, sempre per il finanziamento e lo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle Regioni siciliana e Sardegna, nonché recante gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio per l’anno 2025.
Le associazioni degli enti locali hanno altresì espresso l’intesa riguardo i due schemi di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con economia e finanze, istruzione e merito, affari europei, PNRR e coesione, famiglia, disabilità recanti rispettivamente:
• il riparto del contributo di 300 milioni di euro per l’anno 2025 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna per l’incremento del numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia e per gli obiettivi di servizio asili nido e le relative modalità di monitoraggio;
• il contributo di 100 milioni di euro per l’anno 2025 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità, per gli obiettivi di servizio e le relative modalità di monitoraggio.
Intesa è stata espressa anche in relazione allo schema di decreto del Ministro dell’interno recante riparto, per l’anno 2024, del fondo a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione di sindaci metropolitani, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti consiglio comunale dei comuni delle Regioni a statuto ordinario. Il decreto in esame definisce la ripartizione di 220 milioni di euro, previsti per l’anno 2024.
Le associazioni degli enti locali hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’interno recante anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti alla seconda rata 2024, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016. Ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, è attribuito l’importo complessivo di 8.008.942,68 euro, assegnando euro 7.861.884,59 agli enti individuati ai sensi dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016, e complessivi euro 147.058,09 ai Comuni di Fermo, Foligno, Grottazzolina, Monte Urano e Torre San Patrizio.
Parere favorevole è stato reso anche in relazione allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con economia e finanze, concernente l’utilizzo dell’accantonamento sul Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2024. Nello specifico, si provvede all’attribuzione, a titolo di conguaglio, di ulteriori risorse finanziarie, per un importo complessivo pari ad euro 740.072,11, a favore di 7 comuni (Attigliano, Lonate Ceppino, Peschiera del Garda, Salerno, San Benedetto del Tronto, San Salvo e Genova) per i quali, in sede di verifica tecnica, è stata riscontrata l’esigenza di rettificare i valori utilizzati per il riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2024. Le ulteriori risorse finanziarie verranno assegnate con successivi analoghi provvedimenti.
Anci e UPI hanno poi espresso il loro parere favorevole in merito al differimento, ai sensi dell’articolo 151, comma 1, ultimo periodo del Testo unico dell’ordinamento degli enti locali, del termine di approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2025/2027, alla data del 28 febbraio 2025.
Infine ANCI ed UPI hanno presso atto dell’informativa riguardante la determinazione ed attribuzione ai comuni dei contributi compensativi spettanti per l’anno 2024 per minori introiti dell’addizionale comunale all’IRPEF.
Fonte: Viminale