Con comunicato n. 2 del 25 marzo 2025 avente ad oggetto “Risoluzione anomalie relative all’associazione CIG-CUP nella piattaforma ReGiS per i beneficiari del contributo ex art.1, commi 139 e ss., della Legge n.145/2018” il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali informa i Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, commi 139 e seguenti, della Legge n.145/2018 che, a seguito di un controllo effettuato sulla piattaforma ReGiS, sono state riscontrate anomalie relative ai CUP indicati nell’elenco allegato. In particolare, risultano presenti uno o più CIG Lavori nella sezione “Procedure di Aggiudicazione” – “Lista CIG Associati al CUP” che non sono correttamente associati nella relativa sottosezione “Procedure di Aggiudicazione”. Tale mancata associazione potrebbe bloccare l’iter di verifica e di pagamento da parte dell’Amministrazione.
Per risolvere tale anomalia, si invitano gli Enti a seguire la seguente procedura:
- Accedere alla tile “Procedure Aggiudicazione”;
- Consultare la sottosezione “Lista dei CIG associati al CUP”, all’interno della quale sono elencate le procedure di aggiudicazione espletate per la realizzazione del progetto e associate al CUP (recuperate in interoperabilità con la BDNCP/ANAC). Aggiornare la sottosezione utilizzando la funzione “Aggiorna dati da sistema esterno”;
- Selezionare la riga relativa al CIG da associare;
- Utilizzare la funzione “Aggiungi da CIG selezionato” per far comparire automaticamente il CIG nella sottosezione “Procedure di aggiudicazione”.
Si ricorda che, qualora il sistema esterno non rilevi automaticamente le procedure, è possibile inserirle manualmente nella sottosezione “Procedure di aggiudicazione”. Inoltre, selezionando la riga corrispondente al CIG in questione, l’Ente può modificare i relativi dati e caricare eventuale documentazione amministrativa nella sezione “Allegati”.
Si prega di provvedere entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato alla corretta associazione delle procedure di gara per garantire la completezza e l’accuratezza dei dati presenti in piattaforma anche al fine di procedere alle verifiche propedeutiche all’erogazione o recupero delle somme dovute e non dovute da parte dell’Amministrazione.
Fonte: DAIT