L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) ha messo a punto le “Linee guida per l’amministrazione finalizzata alla destinazione degli immobili sequestrati e confiscati”.
Il documento, approvato ai sensi dell’articolo 112, comma 4, lett. d), del CAM, contiene anche un nuovo istituto, quello dell’assegnazione provvisoria dei beni confiscati. Tale strumento consente, in particolar modo per i beni immobili, di programmare l’assegnazione e la destinazione dei beni in previsione della confisca, anche eventualmente anticipandone l’uso.
L’ente pubblico nel cui territorio ricade il bene, qualora abbia interesse a utilizzarlo per finalità sociali, provvede a pubblicare, per tempo e possibilmente prima della confisca definitiva, un apposito avviso esplorativo, finalizzato ad acquisire specifiche disponibilità da parte di soggetti privati senza senza scopo di lucro.
Qualora un’amministrazione dovesse essere interessata a un immediato utilizzo del bene, potrà esprimere all’Anbsc la manifestazione d’interesse all’assegnazione provvisoria gratuita, già in fase giudiziaria.
Fonte: Ministero dell’Interno