Il Comune di Pontedera segna un importante primato locale, diventando il 1° Comune in provincia di Pisa e il 2° in Toscana dopo Rosignano (ente sperimentatore) a subentrare nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC) che, al momento, conta 13 comuni. Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello stato civile, comporterà la dismissione dei registri cartacei.
Il 9 dicembre, dopo 158 anni, l’Ufficiale dello Stato Civile ha chiuso con verbale i registri cartacei, e dal giorno successivo gli atti sono stati redatti e conservati in formato digitale.
Con l’ingresso nell’ANSC gli atti di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio, Unione Civile, Separazione, Divorzio, Morte saranno digitalizzati e centralizzati, accessibili agli Ufficiali di Stato Civile in modo sicuro e in qualsiasi momento.
Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, permane la possibilità di apporre la firma autografa.
“Dopo l’Anagrafe e l’Elettorale anche l’attività dello Stato Civile approda all’interno della piattaforma di funzionamento ANPR (banca dati nazionale) e si inquadra in un percorso sui temi della digitalizzazione, che ha fatto atterrare a Pontedera 600mila euro di fondi del PNRR digitale e la realizzazione di punti di connessione gratuita nel capoluogo e nelle frazioni”, ha sottolineato l’assessore Sonia Luca.
Fonte: comune di Pontedera