È stato pubblicato sulla piattaforma per le consultazioni pubbliche online “ParteciPa” il report con i risultati della consultazione su trasparenza e anti-corruzione, la prima aperta e conclusa sulla stessa “ParteciPa”, strumento lanciato dal ministro per la Pa, Fabiana Dadone, il 5 dicembre scorso.
La consultazione si è chiusa il 29 febbraio scorso, dando voce a istituzioni, stakeholders e, in via privilegiata, Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza in ragione del loro know-how specifico.
Lo scopo è quello di predisporre un mirato e puntuale intervento amministrativo e/o legislativo che semplifichi la materia e quindi accresca il livello di trasparenza reale, rendendo così più efficace l’azione di prevenzione del fenomeno corruttivo.
La consultazione si è articolata su otto questionari. Complessivamente, sono state proposte ai partecipanti 29 domande. I questionari ricevuti sono stati 416 e le pagine visualizzate online su “ParteciPa” sono state in totale 7077. La distribuzione dei questionari compilati per tipologia di destinatario evidenzia una netta prevalenza di contributi da parte dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) con il 70% di questionari compilati, cui seguono gli stakeholder con il 27% e le istituzioni con il 3%.
Ecco le otto questioni/macro aree (su Trasparenza macro aree A-E, su Anti-corruzione macro aree F-H):
A. l’ambito soggettivo di applicazione della normativa;
B. i rapporti e il coordinamento tra le tre tipologie di accesso;
C. l’efficienza del procedimento di accesso civico;
D. la possibilità di razionalizzare gli obblighi puntuali di pubblicazione su “Amministrazione trasparente”;
E. i rapporti tra privacy e trasparenza;
F. l’adeguatezza delle misure organizzative di prevenzione stabilite dalla legge 190 del 2012;
G. il ruolo e le responsabilità dei soggetti della cosiddetta task force della prevenzione;
H. l’adeguatezza del coinvolgimento degli stakeholders nella predisposizione della strategia di prevenzione della corruzione delle singole amministrazioni.
I temi sottoposti a consultazione, benché indicati in forma volutamente neutra, costituiscono altrettanti punti di emersione di criticità o di problematiche di tipo tecnico ben note all’ampia platea di stakeholder.
Ogni partecipante ha potuto inserire un contributo per ciascun tema in consultazione, specificando le criticità rilevate e le soluzioni puntuali che si ritiene di proporre.
Da ultimo, in sede di consultazione pubblica online, è stato chiesto contestualmente di specificare per ciascun tema le criticità rilevate e le soluzioni puntuali che si ritiene di avanzare.
Per i dettagli su rilievi e proposte si rimanda al Report.
Fonte: Dipartimento Funzione Pubblica