Nel periodo gennaio-agosto 2018 è cresciuto il valore dei contratti conclusi dalle pubbliche amministrazioni attraverso gli ‘strumenti di acquisto’ Consip e,in particolare, attraverso le Convenzioni che registrano un valore erogato di oltre 2,1 miliardi (+39% rispetto al valore totale registrato alla fine del primo semestre 2018). E’ quanto si legge nel report mensile, nel quale si segnala anche che nell’ambito delle convenzioni si registrano oltre 42mila ordini emessi. Di questi più del 50% fa riferimento al comparto ‘Enti locali’ (con una distribuzione del valore erogato superiore al 40%), seguito dal comparto ‘Stato’, a testimonianza di un largo uso di questo strumento non solo a livello di Amministrazioni centrali.
Nello stesso periodo, si rileva una forte crescita anche nell’utilizzo degli ‘strumenti di negoziazione’ come il Mercato elettronico della PA che fa segnare un valore erogato di oltre 2,2 miliardi (+34% rispetto al valore cumulato registrato al 30 giugno), e all’interno del quale si registrano oltre 358mila transazioni concluse. Oltre il 40% delle transazioni è stato appannaggio di Enti locali, naturali destinatari dello strumento insieme alle Pmi che rappresentano il 99% degli oltre 96mila fornitori abilitati ad oggi sul Mercato elettronico.
In “forte aumento” anche il ricorso agli Accordi quadro(strumento di acquisto) e al Sistema dinamico di acquisizione – Sdapa (strumento di negoziazione), per i quali Consip svolge ruoli differenti. Riguardo al primo, Consip aggiudica attraverso una gara, l’Accordo quadro, con più fornitori sulla base del quale le amministrazioni concludono appalti specifici; riguardo al secondo, invece, Consip pubblica il bando di abilitazione per le imprese e sono poi le amministrazioni a negoziare gli appalti attraverso la piattaforma telematica invitando i fornitori abilitati.
Per quanto concerne gli Accordi quadro nei primi due quadrimestri del 2018 sono stati pubblicati complessivamente 1072 appalti specifici (erano stati 184 nello stesso periodo del 2017), con un incremento del 15% rispetto al dato registrato lo scorso giugno. Il comparto Sanità registra il maggior numero di appalti specifici, con oltre l’80% di quelli pubblicati. Per quanto riguarda lo Sdapa, sempre nei primi due quadrimestri, sono stati pubblicati 208 appalti specifici (erano stati 117 nel periodo gennaio-agosto 2017). Di questi quasi la metà sono stati banditi dal comparto Stato.