Praticamente un vero e proprio giro d’Italia. Un tracciato complessivo di 1200 km circa da Ventimiglia a Roma attraverso 3 Regioni, 11 Province, numerosi siti di interesse paesaggistico, archeologico e culturale. Un unico percorso ciclabile da Ventimiglia a Roma, lungo 1.200 chilometri di cui 700 già percorribili. Pedalare sul lungomare, esplorare la costa ligure e quella toscana per finire sul litorale laziale attraversando località famose e porti pittoreschi. E’ la nuova Ciclovia Tirrenica alla cui realizzazione stanno lavorando le Regioni Liguria, Toscana e Lazio, per costi complessivi di circa 300 milioni di euro, tra ripristini di tratti esistenti e realizzazione di tracciati mancanti. La Ciclovia Tirrenica, inserita nella rete ciclabile nazionale BicItalia (BI 16), è collegata con altre importanti ciclovie individuate nella rete europea “Eurovelo” e suggestive ciclovie nazionali della rete “Bicitalia”. In particolare sarà connessa alle altre grandi ciclovie toscane Ciclopista dell’Arno e Ciclovia Francigena ed agli itinerari Eurovelo 8 Mediterranea, Ciclovia Pedemontana, Ciclovia Svizzera mare, Ciclovia degli Appennini, Ciclovia Salaria, Ciclovia Fano – Grosseto, Ciclopista del Sole, Ciclovia Romea, Grande Raccordo Anulare in Bici (GRAB).
La scorsa settimana i tre assessori regionali alle infrastrutture- Giacomo Giampedrone per la Liguria, Vincenzo Ceccarelli per la Toscana, Fabio Refrigeri per il Lazio- hanno siglato a Firenze un protocollo che dà il via libera all’accesso ai finanziamenti statali per le ciclovie di interesse nazionale, un passaggio fondamentale per accelerare la realizzazione dell’opera. Inoltre, l’accordo permetterà di progettare e realizzare l’opera sulla base di standard condivisi, fare promozione comune ed anche presentare proposte progettuali relative a quest’opera su bandi nazionali e comunitari per lo sviluppo integrato di mobilità e turismo sostenibili.
“Grazie all’accordo firmato – ha detto l’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli – potremo partecipare al bando statale per l’assegnazione di risorse per la realizzazione di ciclovie di interesse nazionale. Siamo davanti ad un’opera dal doppio valore, sia turistico che di promozione della mobilità sostenibile“. Il tracciato in Toscana, ha aggiunto Ceccarelli “andrà dal confine con la Liguria al confine con il Lazio, sulla base di quanto è stato individuato un paio di anni fa attraverso un piccolo bando. Già dal solo il tratto toscano è molto suggestivo e molto importante, ma assume un valore ancora maggiore se unito alla parte della Liguria e del Lazio. Per questo stiamo lavorando in sinergia, per una progettazione, segnaletica e promozione condivisa. Credo che, come sempre, l’unione fa la forza, ed in questo caso ancora di più”.
“Credo che sia un progetto molto ambizioso che guarda a un aspetto turistico importante- commenta l’assessore ligure, Giacomo Giampedrone– un turismo sostenibile che è quello che ci chiedono molti cittadini europei che vengono a visitare le nostre zone”. Per la Liguria, un obiettivo in più: collegare tutta la regione, da Ventimiglia a Sarzana, con un percorso ciclabile. Nel suo intervento l’assessore ha parlato di “preziosa occasione di lavoro e di apertura a un modello turistico che nel Nord Europa è molto sviluppato che da noi inizia a prendere campo”. Giampedrone non è preoccupato per la concorrenza per l’ottenimento dei finanziamenti europei: “Rispetto ai nostri antagonisti- sostiene- abbiamo un territorio straordinario, che si sviluppa lungo la costa e risulta invidiabile a livello internazionale. Il finanziamento passa attraverso i fondi europei, se otterremo quello che speriamo partiremo subito, dando priorità ai lotti funzionali. Mi auguro che la fine di un percorso ideale si possa raggiungere entro il 2020″.