Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo a un disegno di legge di delega al Governo per reintrodurre l’energia nucleare sostenibile nel mix energetico nazionale. La decisione, presa su proposta della Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, segna un passo cruciale verso l’obiettivo di raggiungere la piena indipendenza energetica e rispettare gli impegni di decarbonizzazione.
Ritorno al Nucleare con Tecnologie di Ultima Generazione
Il provvedimento mira a intervenire in modo organico sulla produzione di energia, puntando sul nucleare sostenibile e sulla fusione. L’approccio adottato supera le precedenti esperienze italiane, focalizzandosi sull’impiego delle migliori tecnologie disponibili, incluse quelle modulari e avanzate. Questo segnale indica la volontà di integrare fonti energetiche a bassa emissione di carbonio per diversificare l’approvvigionamento e rafforzare la sicurezza del sistema. La legge delega tiene conto anche del parere favorevole espresso dalla Conferenza Unificata.
Continuità per l’ARERA: Proroga Straordinaria
Nella stessa seduta, il CdM ha approvato anche un decreto-legge d’urgenza per garantire la piena operatività dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Al fine di assicurare la continuità delle sue funzioni, il decreto dispone una proroga ex lege dell’attuale collegio dell’Autorità. I componenti in carica, attualmente in regime di prorogatio, resteranno in funzione fino alla nomina dei successori, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Tale misura è essenziale per non interrompere le attività di regolazione e vigilanza in un settore strategico come quello energetico.
Fonte: Consiglio dei Ministri