La Bit, Borsa internazionale del Turismo, è tornata a Milano e ha dedicato la propria edizione 2017, che si concluderà oggi, ai viaggi come esperienze. A due passi dai nuovi grattacieli di CityLife, nei padiglioni di fieramilanocity, animati come una grande piazza globale, si può andare alla ricerca di viaggi di ogni tipo, da quelli più tradizionali al turismo LGBT, dall’oriente alle destinazioni più vicine.
Particolarmente interessante l’apertura internazionale della Bit, luogo dove coesistono pacificamente Paesi storicamente divisi da rivalità, e che ha ospitato anche il ministro del turismo dell’Argentina, Gustavo Santos. Restando sempre nelle Americhe, significativo anche il lavoro fatto dall’associazione Visit Usa, rappresentata dalla presidente per l’Italia Olga Mazzoni: “Per noi è stato un punto di ripartenza, ripartiamo e rilavoriamo per promuovere insieme, su una piazza come Milano che è imprescindibile per il mercato italiano, per noi è il number one. Esserci con una nuova Bit 2017 è guardare al futuro, guardare lontano”.
Molto spazio è stato dedicato anche alle regioni italiane, dalla Lombardia al Veneto fino alla Puglia, una delle star indiscusse del panorama turistico nazionale. Ma particolarmente importante dopo i recenti problemi anche la presenza delle Marche, e soprattutto il ritorno in Bit dopo alcune edizioni del Molise con uno stand multimediale e tecnologico, e dell’Abruzzo, rappresentato dal vicepresidente regionale Giovanni Lolli. “Siamo una regione di persone dure – ha detto – che di fronte a queste difficoltà si rimboccano le maniche, lo abbiamo già fatto, e siamo pronti ad accogliere in un modo sicuro, emozionale, tutte le persone che vogliono venire a visitarci”.
Decisivo poi, in un momento in cui Fiera Milano si pone al centro del momento di grande sviluppo, il rapporto con la città di Milano, che in Bit ha presentato le proprie eccellenze in un grande spazio multimediale.