Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ufficializzato la proroga dei termini per la presentazione delle domande relative all’Avviso CSE 2025.
La decisione è stata formalizzata con il decreto n. 378 del 30 settembre 2025, emanato dal direttore della Direzione generale programmi e incentivi finanziari del Ministero. Il provvedimento stabilisce che il termine finale per la presentazione delle istanze di concessione, originariamente fissato dall’articolo 9, comma 2 dell’Avviso, è stato posticipato.
Il nuovo termine ultimo è fissato alle ore 17:00 del 15 ottobre 2025.
L’Avviso CSE 2025, adottato con il precedente decreto n. 125 del 28 marzo 2025, è un programma significativo per il settore energetico e ambientale. Il testo integrale del decreto di proroga è consultabile dal 1° ottobre 2025 sul sito istituzionale del Ministero.
Cos’è l’avviso CSE e perché è importante
Il programma oggetto della proroga, identificato come Avviso CSE 2025 (Comunità Solari Energetiche o più in generale Comunità Energetiche Rinnovabili e Autoconsumo Collettivo), rientra nelle iniziative promosse dal MASE e finanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questo avviso è fondamentale perché mira a sostenere la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e delle configurazioni di Autoconsumo Collettivo (AUC), che sono pilastri della nuova strategia energetica italiana ed europea.
1. Obiettivo Principale
L’obiettivo è incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (come il fotovoltaico) e il suo autoconsumo a livello locale. In pratica, cittadini, piccole imprese, enti locali o associazioni si uniscono per produrre, condividere e consumare l’energia prodotta localmente, ottenendo benefici economici e ambientali.
2. I Due Incentivi Chiave
Il programma CSE 2025 prevede essenzialmente due forme di supporto finanziario:
- Contributo a Fondo Perduto (PNRR): Destinato a sostenere i costi di investimento per la realizzazione degli impianti e delle opere necessarie alla configurazione della CER o AUC. Questo incentivo è prevalentemente focalizzato sui piccoli Comuni e finanzia fino al 40% dei costi ammissibili.
- Tariffa Incentivante (GSE): Una tariffa riconosciuta per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa all’interno della comunità per un periodo di 20 anni. Questo incentivo copre la quota restante dell’investimento non coperta dal fondo perduto e garantisce un ritorno economico costante.
3. La Rilevanza della Proroga
La proroga del termine per la presentazione delle domande al 15 ottobre 2025 è un segnale importante per gli enti e i soggetti interessati. Spesso, la creazione di una Comunità Energetica è un processo complesso che richiede tempo per la costituzione legale dell’organismo, la progettazione degli impianti e l’ottenimento delle autorizzazioni. La dilazione offre ai promotori un tempo aggiuntivo per finalizzare la documentazione necessaria a richiedere i contributi PNRR, essenziali per avviare questi progetti di transizione energetica dal basso.