L’articolo 34 del Codice dei contratti pubblici stabilisce che per gli affidamenti di qualsiasi importo, relativamente alle categorie di forniture, servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP), le stazioni appaltanti inseriscano nella documentazione progettuale e di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. I medesimi criteri ambientali minimi, in particolare i criteri premianti, devono essere tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Sulla base di tali presupposti, e delle difficoltà operative connesse all’attuazione delle previsioni di cui al predetto articolo 34 del Codice dei contratti pubblici e al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dell’11 ottobre 2017, l’Anac ritiene opportuna l’adozione, in stretta collaborazione con il Ministero medesimo, di linee guida ai sensi dell’articolo 213, comma 2, del Codice dei contratti pubblici, volte a fornire indicazioni di supporto alle stazioni appaltanti per l’attuazione delle procedure di affidamento di contratti pubblici per le quali si ricorre ai criteri ambientali minimi in materia di edilizia. Gli Stakeholder interessati sono invitati a far pervenire i loro contributi utilizzando l’apposito modulo entro il 29 novembre 2019 alle ore 24:00.
Fonte: Casa e Clima