La Regione Lazio scende in campo contro l’usura ed emana un bando per finanziare l’apertura di sportelli ad hoc nei Comuni. Obiettivo concreto dell’iniziativa: Prevenire l’usura e sostenere le vittime, soprattutto se l’indebitamento è dovuto alle conseguenze del sisma che ha compromesso l’attività lavorativa, favorendo il reinserimento delle vittime nel circuito dell’economia legale. In particolare, il bando prevede l’erogazione di finanziamenti regionali a favore dei Comuni per attivare servizi rivolti alla popolazione e basati su assistenza legale, amministrativa, commerciale, bancaria e d’impresa. Gli enti locali, pertanto, dovranno presentare progetti in collaborazione con uno degli enti iscritti nell’elenco regionale delle associazioni e delle fondazioni antiusura.
La Regione eroga complessivamente 300mila euro per i 15 Comuni del cratere sismico del 2016. I Comuni terremotati potranno anche creare un Fondo comunale di aiuto in grado di erogare fino a 3mila euro a fondo perduto a favore di singole persone in condizione di sovraindebitamento e a rischio usura. “In questi cinque anni abbiamo investito complessivamente quasi 6 mln di euro nel contrasto all’usura – sottolinea il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – lavorando con tutti gli attori coinvolti per aiutare quelli che denunciano e le loro famiglie. Con il bando per gli sportelli antiusura, da oltre 1 mln, facciamo un ulteriore passo avanti anche sul fronte della prevenzione. Investiamo su sicurezza e legalità su tutto il territorio, aiutando anche chi a causa del terremoto ha visto compromessa la propria attività lavorativa e si trova in una situazione di sovraindebitamento, ed è quindi più esposto al rischio usura. I Comuni possono presentare le domande entro il 9 aprile 2018.
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