Ancora qualche settimana di tempo e la Regione Piemonte si doterà di un bando rivolto ai Comuni per l’erogazione di contributi di progetti sociali e di riutilizzo di beni confiscati alla mafia. Un ambito che tocca 63 Comuni piemontesi e coinvolge 145 immobili già destinati. Sono questi i dati emersi dalla Commissione per la promozione della Legalità, che si è tenuta ieri alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
“Il bando prevederà un fondo di 200.000 euro – ha spiegato Chiamparino illustrando le linee guida del programma – con una quota di cofinanziamento a carico del Comune del 50%. Non abbiamo previsto limiti minimi, ma il tetto massimo sarà di 50.000 euro. Le spese oggetto di contributo saranno di due tipi: ristrutturazione di immobili e progetti di socializzazione. Abbiamo l’obiettivo di non limitarci al recupero delle strutture, ma vogliamo favorire progetti in diversi ambiti come ad esempio l’emergenza abitativa, politiche socio-assistenziali, accoglienza dei rifugiati”.
La proposta di deliberazione verrà discussa dalla Giunta il 24 luglio e a quel punto la parola passerà al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.