Il Comune di Arezzo ha introdotto un’importante novità sul proprio sito istituzionale a vantaggio delle persone affette da disabilità. Tramite un’icona stilizzata in colore bianco su sfondo blu e situata lateralmente rispetto allo schermo, i cittadini che navigano sul sito del Comune di Arezzo possono attivare la speciale funzione che permette di rendere accessibile il portale istituzionale a vari tipi di disabilità.
Fra i profili selezionabili vi sono quelli in favore degli ipovedenti, a vantaggio di coloro che soffrono di disabilità intellettive, non vedenti, soggetti a rischio di crisi epilettiche ma anche autistici o dislessici: a seconda della scelta il sito viene adeguato, dal punto di vista cromatico e semantico per rispondere al meglio alle necessità della categoria coinvolta.
La funzione è di aiuto per promuovere l’inclusione digitale verso le categorie più fragili e si aggiunge al sistema di messaggistica integrato tramite il canale WhatsApp sempre più apprezzato dalla popolazione residente; per tornare alla navigazione tradizionale è sufficiente una seconda interazione sulla medesima funzionalità attivata in precedenza.
L’iniziativa è stata lanciata in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili e con il Garante dei diritti dei disabili i quali hanno testato l’innovazione prima che venisse proposta al grande pubblico proprio per avere un riscontro effettivo dai diretti interessati della sua efficacia. Il giudizio è stato positivo. E non basta: se si parte dal principio che il web ci collega con il mondo e se vi aggiungiamo il fatto che la disabilità, purtroppo, non conosce confini la prima cosa che risalta del nostro “omino” è una tendina in alto a destra che rende possibile optare per ben 14 lingue.
“Questa implementazione del sito del Comune di Arezzo, già con livelli di accessibilità ed usabilità elevati, non si limita ad un miglioramento ma consente ad una fascia più ampia di persone di aderire in maniera personalizzata alla sua fruizione, ha commentato Franco Pagliucoli, presidente UIC, l’applicazione di strumenti atti ad avvicinare l’utilizzo del web verso una integrazione totale è davvero importante”. “L’attenzione posta alla accessibilità e fruibilità del sito per tutte le categorie della disabilità è un fatto molto positivo, ha commentato Faustina Bertollo, garante per i diritti dei disabili, e abbiamo condiviso questo percorso con grande interesse; suggeriamo un ulteriore step, quello di tradurre i testi in comunicazione aumentativa, in particolare per la disabilità cognitiva”.
“Con questo progetto Arezzo si propone come città sempre più digitale, snellente e a misura di cittadino e delle sue esigenze che rappresentano una priorità assoluta. Abbiamo istituito un gruppo di lavoro che ci accompagnerà per completare quel passaggio da sito a sito eccellente, capofila rispetto al diritto delle persone con disabilità ad una comunicazione completa e autonoma, ha detto il vicesindaco Lucia Tanti, Arezzo dimostra di essere una città sia innovativa che inclusiva secondo un percorso non di ‘partecipazione spot’ ma di ‘partecipazione puntuale’, che sollecita l’amministrazione ad abbattere le barriere che si frappongono tra i cittadini e i loro diritti rispondendo ad una logica di condivisione delle scelte. Arezzo si candida a diventare una capitale dei diritti ‘agiti’, quelli che consentono ad ognuno di diventare cittadino capace di disegnare con la pubblica amministrazione quanto a lui necessario”.