I Comuni pugliesi rinnoveranno il parco dei mezzi pubblici

E’ stato presentato la scorsa settimana l’avviso pubblico “Smart Go City”, nell’ambito del PO Fesr 2014-2020, che mette a disposizione dei Comuni 68 milioni di euro di fondi europei per rinnovare il trasporto pubblico locale. In Puglia, a oggi, i Comuni interessati sono Altamura, Bari Città metropolitana, Bitonto, Castellana,  Corato, Giovinazzo, Gravina, Molfetta, Monopoli e Palo, ma anche nelle altre province della regione, domani, verrà presentato il programma.

“Smart Go City”, nell’ambito del PO Fesr 2014-2020 è uno strumento plurifondo da oltre 7 miliardi di euro, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse), che prevede la realizzazione di progetti in una pluralità di settori, dalla tutela dell’ambiente alla gestione dei rifiuti, dalla mobilità all’implementazione delle infrastrutture. Il 50% della dotazione del Por della Regione Puglia deriva dalle risorse Fesr e Fse, il 35% è messo a disposizione dallo Stato italiano e il 15% dalla stessa Regione, per un importo pari ad oltre un miliardo di euro.

Dagli ultimi dati Asstra in Italia sono circa 15 milioni le persone che ogni giorno utilizzano i mezzi del trasporto pubblico locale. Lo stato dell’arte della flotta di autobus nel nostro Paese comprende oltre 50.000 unità, con una età media superiore ai 12 anni e più di 8.000 autobus euro 0 o euro 1 nelle grandi città, che andranno rottamati. L’obiettivo nazionale è quello di togliere dalla strada  6.500 autobus vecchi nei prossimi mesi e  sostituire circa 2.000 autobus l’anno nei tre lustri a venire. Il recepimento di una direttiva europea impone, inoltre, che almeno il 25% dei nuovi autobus sia a trazione alternativa al diesel.

In questo quadro d’insieme anche la scelta del sistema elettrico si sta facendo largo progressivamente nelle flotte delle aziende di trasporto pubblico grazie a tecnologie sempre più performanti sul mercato (veicoli elettrici, sistemi di accumulo di energia e impianti di ricarica) attestando una sempre maggiore diffusione di questa tipologia di veicolo.