“Boom del turismo internazionale in Italia in queste vacanze Pasquali. I turisti stranieri hanno invaso i borghi e tutte le nostre città d’arte: i numeri dei musei (quelli statali tutti aperti anche il giorno di Pasquetta) e le prenotazioni alberghiere segnano un crescita fortissima ma soprattutto indicano che l’aumento più forte non è nelle tradizionali grandi capitali del turismo internazionale ma nei luoghi minori, nelle città d’arte e nel mezzogiorno, ad iniziare da Napoli e Palermo che registrano veri e propri boom di presenze. Gli investimenti in cultura e turismo sono per l’Italia il più grande contributo possibile alla crescita e alla creazione di posti posti di lavoro”. Queste le parole del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che su Twitter scrive: “L’Italia un unico grande #MuseoDiffuso“.
E’ vero e proprio boom del turismo. Non solo nelle città d’arte e in località che hanno reso l’Italia famosa e unica nel mondo, ma pure in borghi e paesini, come Venzone in Friuli Venezia Giulia, neo vincitore dell’edizione 2017 del premio Rai “Kilimangiaro” quale appunto “Più bel Borgo d’Italia”. Borghi e paesini appunto fino a non molto tempo fa sconosciuti anche da gran parte di noi italiani. Il nostro Paese, è cosa nota, ha da sempre esercitato un particolare fascino tra gli stranieri, ma ora è meta decisamente ancor più desiderata. Un aumento di presenze provenienti da ogni parte del mondo che ha raggiunto in queste feste pasquali numeri da record, destinati a salire nei prossimi giorni per i “ponti” del 25 aprile e del 1 maggio che allungano il possibile periodi di “ferie” di mezza primavera.
Le prenotazioni non mentono confermando le previsioni, confortate anche da una insolita forte presenza di vacanzieri nostrani che per i timore del terrorismo preferiscono disertare posti al di fuori dei confini nazionali, recandosi volentieri, magari spinti da una singolare forma di “curiosa solidarietà”, pure in visita alle zone terremotate del centro Italia. Nonostante questo, però, la situazione delle aree colpite da sisma rimane critica, specie per gli agriturismi non certo in condizioni da “tutto esaurito”.
Affollata anche la capitale, che vede le presenze in crescita del 6,7% nell’ultimo anno. “Il turismo è un fattore di crescita fondamentale per la nostra città – ha scritto sul sito del Comune di Roma Virginia Raggi nella abituale rubrica La Sindaca informa – e negli ultimi mesi Roma ha invertito il trend ed è tornata ad aumentare la sua attrattività turistica. A confermarlo i 14 milioni di turisti che hanno alloggiato negli alberghi nel corso del 2016, un + 6,7 % in più rispetto al 2015, a cui si debbono aggiungere i circa 3-5 milioni, che si stimano siano venuti attraverso Airbnb (organizzazione internazionale che offre vasta scelta di alloggi privati presente in oltre 34.000 città di 191 Paesi del mondo, n.d.r.) e altre forme di accoglienza che hanno permesso l’arrivo in città di circa 500 mila turisti.