Sono stati determinati l’importo e la destinazione del contributo forfettario a titolo retributivo, contributivo e fiscale, dovuto dai datori di lavoro che, tra il 1° giugno e il 15 agosto scorsi, hanno dichiarato la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare. Il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’importo varia secondo i settori di impiego per i quali era possibile la regolarizzazione ed è pari, “per ciascun mese o frazione di mese” di impiego irregolare, a:
a) euro 300,00, per i settori dell’agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
b) euro 156,00, per i settori dell’assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o disabilità che ne limitino l’autosufficienza;
c) euro 156,00, per il settore del lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Il versamento potrà essere effettuato dai datori di lavoro con un modello F24, inserendo un codice tributo che verrà indicato dall’Agenzia delle Entrate.
Il contributo verrà destinato:
a) per un terzo all’entrata del bilancio dello Stato, a titolo fiscale;
b) per un terzo all’INPS, a titolo contributivo;
c) per un terzo all’INPS, per il successivo accreditamento al lavoratore, a titolo retributivo.
Le modalità di versamento del contributo saranno comunicate successivamente.