Decolla l’iniziativa nazionale a favore dell’edilizia scolastica. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) ha pubblicato l’elenco dei Comuni che riceveranno le risorse, dopo che lo scorso 22 novembre aveva stilato le ripartizioni regionali. Complessivamente, saranno 1.739 gli interventi di messa in sicurezza antisismica che beneficeranno degli 1,058 miliardi di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2017. La Regione nella quale sono previsti più interventi è l’Emilia Romagna con 234 cantieri. A seguire c’è il Lazio con 164 interventi e il Piemonte con 150 interventi. Invece, quella con meno interventi è la Valle d’Aosta in cui è previsto solo un cantiere. Nessun intervento, invece, sarà realizzato in Trentino Alto Adige. Le risorse assegnate ai Comuni serviranno prioritariamente per interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti (nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente). Inoltre, saranno finanziati anche gli interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture, gli interventi di messa in sicurezza necessari a seguito delle indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti e gli interventi per l’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio, previa verifica statica e dinamica dell’edificio stesso.
“Sull’edilizia scolastica – commenta il Ministro Valeria Fedeli – in questi ultimi quattro anni sono stati investiti quasi 10 miliardi, ma abbiamo operato anche sul fronte della governance, istituendo un Osservatorio dedicato, atteso da quasi 20 anni. Abbiamo ora una Programmazione unica nazionale, ovvero un elenco di priorità effettive sulle quali intervenire. Le risorse che stiamo dando ai Comuni erano molto attese e abbiamo lavorato velocemente per consentire subito i necessari interventi”.