Da oggi il mondo consuma più di quello che rigenera perché l’uomo ha già utilizzato tutte le risorse naturali che il Pianeta può rigenerare nel 2019.
Trent’anni fa la data fatidica era in ottobre, vent’anni fa a fine settembre. Quest’anno è arrivata a luglio.
Il giorno del sovrasfruttamento (in inglese, Earth Overshoot Day) segna la data in cui il consumo di risorse da parte dell’uomo eccede ciò che gli ecosistemi della Terra sono in grado di rigenerare per quell’anno. Da quel giorno, l’umanità comincia a consumare più di quello che il pianeta riesce a riformare durante l’anno, bruciando risorse del futuro.
Per gli scienziati rappresenta il giorno dell’anno in cui la nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della terra sono in grado di rinnovare in un anno, la cosiddetta ‘biocapacità globale’.
Lo scrive sul suo sito il Global Footprint Network, l’organizzazione di ricerca internazionale che tiene la contabilità dello sfruttamento delle risorse naturali (la cosiddetta “impronta ecologica” dell’uomo).
Sempre secondo il Global Footprint Network, l’Italia ha raggiunto il suo Overshoot Day 2019 già il 15 maggio. Per soddisfare i consumi degli italiani, servono le risorse di 4,7 paesi come l’Italia. In media, tutto il mondo consumerà nel 2019 le risorse di 1,75 pianeti.
In termini assoluti, il Paese che consuma di più sono gli Stati Uniti. Se tutto il mondo consumasse come loro, servirebbero le risorse di 5 pianeti.