Disponibile nella sezione dedicata del sito del ministero dell’Interno, relativa a “Il crimine in Italia. Analisi e dati della Pubblica Sicurezza”, il report del Servizio analisi criminale con un focus su base regionale degli Omicidi nel periodo 1° gennaio 2020 – 14 giugno 2022. I dati relativi ai primi mesi del 2022 (dal 1° gennaio al 14 giugno) evidenziano un trend in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2021 (126 omicidi commessi contro i 135 dello scorso anno). 61 di questi sono stati commessi in ambito familiare/affettivo, 27 da partner o ex partner.
La Lombardia (22), la Campania (20) e la Sicilia (13) sono le regioni dove il fenomeno, nel periodo 1° gennaio 2022 – 14 giugno 2022, si è manifestato con maggiore frequenza. Analoga situazione se vengono raffrontati i dati delle tre regioni relativi al 2021 (Lombardia 37, Campania 45, Sicilia 31) con quelli del 2020 (Lombardia 41, Campania 38, Sicilia 33). Le regioni dove nel periodo 1° gennaio 2022 – 14 giugno 2022 non sono stati commessi omicidi sono 5: la Basilicata, le Marche, l’Umbria, la Valle d’Aosta e il Molise. Il dato storico su base annua rileva 305 omicidi nel 2021 contro i 286 del 2020.
Tutte le informazioni relative alla raccolta omicidi, elaborate dalla struttura a composizione interforze incardinata nell’ambito della direzione centrale della Polizia criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, rivestono un carattere operativo in quanto suscettibili di variazione in relazione all’evolversi dell’attività di polizia e delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria. In ragione di ciò il Servizio analisi criminale provvede periodicamente al loro confronto e aggiornamento con i dati del Sistema d’indagine (Sdi).
Fonte: Ministero dell’interno