Lo stretto si restringe ancora e la Sicilia torna quasi a essere un’isola. “A seguito della richiesta pervenuta ieri sera da parte della Regione Sicilia, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato nella notte il decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia” per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo annuncia il Mit in una nota, spiegando che è invece regolare il trasporto merci. Le persone possono viaggiare via mare sullo Stretto solo “per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità”. Il decreto, spiega il Ministero, specifica che le persone possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate e improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione. E, ancora, sono consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità. Il trasporto aereo delle persone, da e verso la Sicilia, è assicurato soltanto per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, esclusivamente presso gli aeroporti di Palermo e Catania, mediante due voli andata/ritorno Roma-Catania e due voli andata/ritorno Roma-Palermo, uno meridiano e l’altro antimeridiano, con sospensione di tutti gli altri voli compresi quelli internazionali. Per i collegamenti ferroviari diurni è previsto il mantenimento dei collegamenti minimi essenziali mediante un treno giorno intercity Roma/Palermo e viceversa. Sono soppressi, infine, i servizi automobilistici interregionali.